È evidente che non basta aver vinto un talent show per diventare una star: l’assunto vale anche per la rivelazione di The Voice of Italy 2 suor Cristina Scuccia. Nonostante il successo mondiale tale da attirare l’attenzione dei media internazionali, la 25enne di Comiso si trova ad affrontare la dura realtà post-vittoria.
Nel primo weekend dopo la finale di The Voice of Italy 2 i primi dati di vendita dei singoli fanno già parlare di flop. La canzone Lungo la riva, scritta per suor Cristina dal cantautore Neffa, doveva essere “una hit istantanea“, o almeno così l’ha presentata coach J-Ax durante l’ultima puntata del talent, sollevando un po’ troppo l’asticella delle aspettative.
Invece il brano non è entrato nella top ten di iTunes se non con un’apparizione sporadica al quarto posto nella giornata di sabato. I download segnano invece la rivincita di Giacomo Voli: arrivato in finale con suor Cristina, il rocker emiliano pupillo di Piero Pelù è stato battuto col 62% dei voti, ma sta ottenendo grosse soddisfazioni in termini di vendite.
L’inedito Rimedio, scritto per lui proprio da coach Pelù, ha raggiunto il primo posto su iTunes e Cubomusica nella giornata di sabato. Buon riscontro anche per l’intenso inedito presentato dala concorrente del team Noemi Giorgia Pino, che ha potuto contare su un gruppo di autori di grande talento per Se davvero vuoi. I dati poco confortanti sulle vendite di suor Cristina arrivano dopo le accuse di plagio per Lungo la riva: il brano è stato paragonato ad almeno altri tre pezzi già editi e sul web continuano a spuntare somiglianze sospette.
Insomma, i primi passi di suor Cristina nello showbiz (per usare il termine con cui l’ha criticata Emma Marrone) non fanno ben sperare per il suo futuro nel mondo della musica. J-Ax spera di vederla in tour e con un disco di beneficenza nei negozi, ma fino ad ora sembra che personaggio tv abbia di gran lunga più successo di suor Cristina versione cantante professionista.
