I consigli di Elhaida Dani a suor Cristina: “Dopo The Voice of Italy 2 attenta, io ho sbagliato”

La finale di The Voice of Italy 2 è sempre più vicina e tutti dicono la loro sul fenomeno suor Cristina: ecco l'opinione dell'ex vincitrice Elhaida Dani

The Voice of Italy 2: intervista a Elhaida Dani

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Quando sta per andare in onda la semifinale di The Voice of Italy 2, con la penultima gara prima della puntata che decreterà il vincitore di quest’edizione, sul fenomeno suor Cristina Scuccia arriva anche il parere di Elhaida Dani, che ha trionfato lo scorso anno nel team Cocciante.

Per lei, dopo la vittoria a The Voice of Italy, il percorso è stato tutto in salita: la sua voce potente ma classica ha incontrato non poche difficoltà ad emergere in un mercato discografico che privilegia altre tendenze. La difficoltà incontrate nel post-talent show sono più o meno le stesse per tutti gli aspiranti artisti in cerca di un’opportunità: lo sa bene Elhaida Dani che col suo primo Ep è passata quasi inosservata.

Per questo dalle pagine di Vanity Fair dà qualche consiglio ai concorrenti di The Voice of Italy 2, consapevole che per lei il debutto discografico dopo la vittoria nel talent show non è stato quello sperato.

Poteva andare meglio, sono stata io a sbagliare. Quando vinci un talent entri in un frullatore, pensi che la casa discografica avrà attenzioni solo per te ma non è così. Avrei dovuto scegliere meglio le canzoni, non farmi prendere dalla fretta. Lo sto facendo adesso, infatti non sono andata a Sanremo perché non ho trovato brani che tirassero fuori il meglio di me.

Pur non avendo visto tutte le puntate di The Voice of Italy 2, a Elhaida Dani non è passato inosservato il successo mondiale di suor Cristina Scuccia, probabilmente la rivelazione dell’intera stagione televisiva in corso. Un “personaggio fantastico“, gestito al meglio dallo “showmanJ-Ax, che ha fatto la fortuna di quest’edizione del talent show.

Non l’ho seguita, mi faceva male rivedere quel palco, quell’ambiente dove solo un anno fa c’ero io: troppa nostalgia. L’unica che ho visto è suor Cristina, non si poteva evitare, è diventata un fenomeno internazionale. La prima volta che l’ho sentita era nel promo della Rai delle Blind audition, si ascoltava solo la sua voce e poi inquadravano il pubblico sconvolto. Mi sono chiesta il perché. Poi, quando nella puntata ho visto chi era, ho capito: il momento in cui tutti i giudici si girano e la vedono ha commosso anche me.

Il consiglio che Elhaida Dani dà tanto a suor Cristina quanto agli altri concorrenti di The Voice of Italy 2 è di non perdere la bussola una volta terminato il programma, di tenere ben presenti i propri obiettivi cercando di non diventare vittime di condizionamenti e pressioni esterne.

Stare molto attenti quando tutto finisce, non prendere decisioni affrettate. Soprattutto non pensare ai soldi, ma continuare a vedere il canto come una passione, non come un lavoro.