Suor Cristina in semifinale a The Voice of Italy 2: video a tutto rock in Livin’ on a prayer

Continua l'avventura di suor Cristina a The Voice of Italy 2: ecco la sua performance rock in Livin' on a prayer di Bon Jovi

Suor Cristina a The Voice of Italy 2: video in Livin' on a prayer

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Suor Cristina vince e convince anche in versione rock a The Voice of Italy 2: è ormai chiaro che la giuria e il pubblico del talent show sono completamente rapiti dal fenomeno tv dell’anno e sembre ormai impossibile immaginare una finale senza la giovane Orsolina. Anche durante il terzo Live Show in onda mercoledì 21 maggio 2014 su Rai2 suor Cristina Scuccia ha superato il turno grazie al televoto, conquistando così la semifinale.

Dei 12 concorrenti in gara solo 8 hanno ottenuto l’accesso alla penultima puntata: due voci per ogni team, una scelta dal pubblico da casa e l’altra dal coach di riferimento, andranno a giocarsi la possibilità di approdare alla finale mercoledì prossimo. Tra queste c’è proprio suor Cristina, che continua a fare incetta di complimenti da parte dei quattro coach.

Nel terzo Live Show J-Ax ha deciso di metterla alla prova affidandole un brano di Bon Jovi: per la prima volta suor Cristina si è cimentata col rock, accompagnata sul palco dalla band The Vamps, guest star della puntata.

Con grande sorpresa di tutti, dopo aver interpretato Alicia Keys, Cyndi Lauper e Mariah Carey, suor Cristina è riuscita a tenere la scena anche con un brano rock anni Ottanta come Livin’ On a Prayer, che ha in qualche modo sentito suo proprio per il rifermento al vivere nella preghiera. Ecco il video della sua performance.

Per J-Ax l’esperimento è perfettamente riuscito: “La sto usando come jukebox della mia dolescenza tamarra” ha commentato il rapper riferendosi alle scelte musicali per la sua concorrente. A fare le spese del successo di suor Cristina è stato Valerio Jovine: il musicista e cantante napoletano, che ha realizzato una versione reggae di Una carezza in un pugno di Adriano Celentano, ha dovuto lasciare la gara. Nonostante J-Ax gli avesse attribuito la responsabilità di aprire la strada al genere reggae in Italia, ha preferito mandare in semifinale il rapper Dylan Magon.