Una vera e propria svolta, quella che abbiamo avuto modo di vivere nel corso di questo fine settimana per il mondo della tecnologia, in particolare per quanto concerne la sfida a distanza tra Apple e Google, considerando che le parti, dopo anni di dispute (avviate addirittura ai tempi di Steve Jobs), potrebbero giungere ad uno storico accordo.
A gettare le basi per un accordo, non ufficiale, ma di certo non impossibile come sembrava fino a poche settimane fa, abbiamo la decisione di Google di rinunciare a Motorola, ormai finita nelle mani di Lenovo. Viene meno, pertanto, una ragione che in questi quattro anni scarsi aveva in qualche modo creato un confronto diretto tra Google e Apple, fermo restando che gli equilibri diplomatici tra due superpotenze di questo tipo restano sempre piuttosto stabili e soggetti a imprevisti vari.
Se svolta ci sarà, infatti, sarà semplicemente resettato quanto avvenuto fino ad oggi, nel tentativo di non sprecare ulteriore tempo e risorse in un contesto di questo tipo. Quanto avverrà in futuro, anche a breve termine, è purtroppo imprevedibile, anche perché la storia recente di questi mercati ci insegna che i grossi produttori, spesso e volentieri, giustificano insuccessi con le violazioni di competitor, dando vita a durissime battaglie legali nel tempo.
Nota a margine: secondo quanto riportato proprio in giornata da un esperto del settore del calibro di Florian Mueller, l’obiettivo di Apple sarebbe quello di trovare un accordo anche con Samsung entro la fine dell’anno, dando vita a quella che potrebbe essere a tutti gli effetti una vera e propria svolta nel settore smartphone e tablet.
Grande curiosità, dunque, attorno a quelle che potrebbero essere le prossime mosse da parte di Apple.