Per il jailbreak iOS 7.1 quello che si sta delineando è un quadro del tutto incerto e soprattutto dettato dai ritmi di Apple che sta pianificando il rilascio dei suoi firmware con estrema cautela e a nostro avviso, anche con una chiara e precisa strategia. Attualmente il firmware di Cupertino è fermo ad iOS 7.1.1 ma già a giugno, alla conferenza annuale degli sviluppatori a San Francisco, dovrebbe giungere qualche novità.
Finora, molti hacker hanno affermato che sia il jailbreak iOS 7.1 che quello per iOS 7.1.1 sono inutili perché temporanei in attesa dell’imminente arrivo di iOS 8, appunto a giugno. Ebbene, le cose potrebbero andare in altra direzione, visto che gli ultimi rumors vorrebbero un nuovo rilascio della versione del sistema operativo come ben meno rivoluzionario di quanto ci si aspetterebbe.
E’ possibile pensare al jailbreak iOS 7.1 sotto altra luce, ora? Forse si: se iOS 8 non sarà così rivoluzionario, magari gli hacker potrebbero pensare di rivedere i loro programmi, fornendo la procedura di sblocco ora. Tanto più perchè la vera rivoluzione in termini di funzioni e anche di siscurezza è attesa, invece, con iOS 8.1 previsto per l’autunno. La community dei developer insomma, se la sentono di lasciare i loro follower mesi e mesi senza tool, in attesa della prossima mossa di Apple?
Proprio l’azienda di Tim Cook avrà pensato a questa tempistica per motivare e demotivare a suo piacimento l’operato di Pod2g e compagni sul jailbreak iOS 7.1. La conferenza WWDC di giugno dovrebbe essere incentrata più che altro sul nuovo sistema operativo per Mac OS X 10.10, rivoluzionato graficamente con il look di iOS 7, dunque con stile essenziale, prevalenza di bianchi e con nuove funzioni.
Alla cinque giorni di San Francisco (dal 2 al 6 giugno) ne sapremo di più. Certo è che gli stessi hacker presteranno attenzione a quanto si svolgerà sul palco Apple: in ballo non solo il jailbreak iOS 7.1 e successivi ma anche la loro credibilità di esperti in sicurezza firmware.