Giunge voce che il Samsung Galaxy S3 I9300 non riceverà mai Android 4.4 KitKat, ma, paradossalmente, i motivi per gioire della decisione presa dall’azienda non mancano. Se ti stai disperando perché possessore di un terminale destinato a non essere raggiunto da aggiornamenti importanti, consolati con quanto stiamo per dirti.
Innanzitutto, a partire da Android 4.3, i firmware Samsung hanno imposto delle limitazioni ben precise, che bloccano il modding ed il downgrande a versioni precedenti. Se il bello del possedere un Android è la libertà concessa agli utenti a differenza delle altre piattaforme mobili, allora non dovresti avere problemi ‘nell’accontentarti’ di un terminale (se ancora equipaggiato con Jelly Bean 4.1.2 come in molti casi accade) che potrai gestire a tuo piacimento, senza alcun tipo di vincolo o veto dell’azienda produttrice.
Se, in caso contrario, hai aggiornato il Samsung Galaxy S3 ad Android 4.3, niente paura: anche se il libero arbitrio viene limitato dal nuovo bootloader, è anche vero che tale versione offre sbocchi che a partire da Android 4.4 KitKat sono stati chiusi con forza per politica aziendale di Google.
Ci riferiamo, in particolare, all’impossibilità di scrittura da parte di applicazioni terze nella microSD esterna, ed all’accesso ai dati di wakelocks che permettono all’utente di gestire al meglio i consumi, prolungando la durata della batteria. Nel primo caso, sussisteranno problemi per quelle applicazioni non di default, non più capaci di creare, modificare ed elimare i file interni alla scheda di memoria al di fuori della directory extSdCard/Android/data (limitazione abbastanza invasiva per file manager, lettori musica e video, gallerie immagini e software per fotoritocco, che necessitano di spaziare in qualsiasi cartella della microSD).
Per quanto riguarda l’analisi dei wakelocks (istanze atte a risvegliare il Samsung Galaxy S3 e qualsiasi altro dispositivo Android dallo stato di deepsleep), con Android 4.4 KitKat non sarà più possibile utilizzare applicazioni come BetterBatteryStats, che fino alla versione 4.3 permette di risalire alle cause che provocano fenomeni di battery drain pronunciati, indicando quali tra le diverse applicazioni installate a bordo prende a consumare più energia del previsto.
Se è vero come pare che il Samsung Galaxy S3 I9300 non sarà aggiornato alla versione dolciaria dell’OS mobile, è pur palese che qualche vantaggio per i possessori c’è, e non di poco conto.