Per l”HTC One M8 continuano a piovere ottime notizie: intanto, il device, presentato lo scorso 25 marzo, è stato accolto positivamente dal pubblico di esperti ma anche dai semplici consumatori finali. L’interesse intorno al telefono, appunto, è così ampio, da aver catturato anche l’attenzione del mondo degli sviluppatori che saranno felici di sentire quanto segue.
Il codice sorgente del kernel dell‘HTC One M8 è stato rilasciato proprio in queste ore. Gli sviluppatori, insomma, d’ora in poi, potranno lavorarci su e fornire già le prime ROM. Sul sito HTCDev, in effetti, è possibile accedere ai codici differenziati per i vari modelli degli operatori e dunque, le versioni del dispositivo.
In pratica, ciò vuol dire che per l’HTC One M8, prestissimo, potremmo testare le prime ROM e anche il mondo hacker si adopererà per personalizzare il telefono nelle modalità a noi ancora non note ma che, di certo, sposeranno le richieste dei clienti. Un altro spunto di riflessione per questo device, poi, riguarda la sua Google Edition, già disponibile sul Google Play statunitense da qualche giorno, al costo di 699 dollari.
Per il momento, la versione stock dell’HTC One M8 demandata solo al mercato americano, appunto ma c’è da chiedersi se, in altri paesi europei, come anche l’Italia, lo stesso modello possa essere venduto. Sulla questione, la divisione italiana non ha ancora fornito dettagli ma, seppur ritardato l’avvento di questo modello del device dovrebbe essere garantito.
L’HTC One M8 continua, dunque, a far parlare di sé: sebbene il suo lancio effettivo in Italia sia ancora lontano, lo ricordiamo, è possibile acquistarlo in prevendita su Amazon con garanzia Italia al costo di 729 euro oppure con la soluzione del sito e-commerce GiStockisti.it ma con garanzia europea a 599 euro.