Blocchi improvvisi su Samsung Galaxy S Advance dopo aggiornamento: soluzione gestione RAM (guida)


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Samsung Galaxy S Advance
Samsung Galaxy S Advance

Il Samsung Galaxy S Advance possiede una RAM non certo al pari con i nuovi top di gamma. I 768 MB di memoria volatile sono stati fortemente messi a dura prova, poi, dall’ultimo aggiornamento Android 4.1.2 che, a differenza dell’ultimissimo firmware Google, Android 4.4, di certo, non lavora al meglio anche su device con ridotta quantità di RAM, appunto.

I Samsung Galaxy S Advance che “crashano”  spesso, soprattutto dopo l’ultimo aggiornamento, hanno un evidente problema di RAM, occupata all’inverosimile e dunque non in grado di gestire alcune operazioni. Potrebbe essere opportuno, dunque, imparare a gestire questa particolare memoria, non solo operando sull’utilizzo di app scelte da noi ma anhe su quelle di sistema.

In effetti, quando utilizzate il vostro Samsung Galaxy S Advance, anche non  tenendo aperta alcuna applicazione, persistono quelle di sistema, già preinstallate dal sistema operativo che possono incidere e non poco sulla RAM. Senza permessi di root, è possibile disattivare anche quelle (non tutte ma comunque, una buona fetta).

Come procedere? Dal menù Impostazioni del vostro Samsung Galaxy S Advance, entrate nella Gestione Applicazioni: scorrendo verso destra le slide, scegliere la sezione Tutti/e  e in questa disattivare, appunto, quelle funzioni al momento non necessarie.Nel momento in cui il pulsante “disattiva” non sarà visibile, ci si sarò imbattuti in un app “intoccabile” e tanto fondamentale da non poter essere disattivata.

Procedendo in questo modo, noterete, progressivamente, come la RAM del vostro Samsung Galaxy S Advance sarà maggiore e di conseguenza, le occasioni di crash improvvisi del telefono, nonostante l’aggiornamento, dovrebbero essere minori. In ogni momento, nella slide delle applicazioni”Disattivate” potrete intervenire, riattivando quelle funzioni, precedentemente bloccate.

La procedura sopra descritta inciderà anche sul consumo della batteria del Samsung Galaxy S Advance, anch’esso messo a dura prova dopo l’aggiornamento: processando meno operazioni, contemporaneamente, in effetti, l’autonomia verrà preservata.