Il prezzo dell’iPhone 6 subirà una rivisitazione verso l’alto rispetto al suo predecessore, l’iPhone 5S. Ne è convinto Andy Hargreaves, analista della società Pacific Crest che sembra non aver dubbi sulle prossime politiche commerciali di Apple.
Il prezzo dell’iPhone 6 per l’esperto è solo un dettaglio: o meglio maggiorare il costo del prossimo melafonino anche di 100 dollari non è una discriminante, visto che i clienti Apple, in quanto fidelizzati, sono pronti a spendere anche di più.
Ben 100 dollari in più che in Europa, di certo, potrebbero trasformarsi, in 100 euro netti per il prezzo dell’iPhone 6 sarebbero certo giustificati da una forte innovazione per alcune componenti. Ci riferiamo, ad esempio, al display in zaffiro che sembrerebbe essere confermato ma anche al probabile impiego di piccole celle fotovoltaiche per la ricarica solare, come chiacchierato negli ultimi mesi.
Il surplus di prezzo investirebbe non solo un iPhone 6 ma ben due modelli: ancora non confermate ma sempre più pressanti, infatti, le voci secondo le quali, come nel caso dell’iPhone 5S e iPhone 5C, possano essere presentati, a fine estate, due smartphone, uno di dimensioni standard e l’altro nel modello phablet con display uguale o superiore a 5 pollici.
A Cupertino, senza dubbio, sono certi di ottenere un nuovo grande successo con l’iPhone 6, a qualunque prezzo questo venga venduto. Notizia di queste ore, infatti, è che Apple ha riconfermato, anche per il prossimo melafonino, il partner di produzione storico Foxconn e proprio a quest’ultimo avrebbe già richiesto la fornitura di ben 90 milioni, entro fine 2014, di esemplari dello smartphone. Ciò vorrebbe dire che rispetto al 2013, in cui la diffusione di prodotti Apple è cresciuta del 13%, Tim Cook e tutti i suoi collaboratori si aspettano, per il 2014, un incremento di ben il 23%. Davvero numeri da capogiro, se consideriamo la presenza sempre più agguerrita della concorrenza e per questa non considriamo solo Samsung ma anche Sony, HTC, Nokia e molti altri produttori emergenti.