Il Moto G, in pochissimo tempo, ha scalzato tutte le classifiche interne dell’azienda statunitense, attestandosi lo smartphone più venduto della storia Motorola. Oggi vogliamo paragonarlo al Nokia X, il primo dispositivo finlandese ad aver sposato il progetto di Android Open Source. Siete pronti?
Analizzando i display, il primo monta un pannello LCD da 4.5 pollici con risoluzione di 1280×720 pixel a 329 ppi contro quello IPS LCD da 4 pollici con risoluzione da 800×480 pixel a 233 ppi del finlandese.
In termini di potenza hardware, un altro punto a favore di Moto G, che può vantare un processore Snapdragon 400 quad-core da 1.2 GHz, 1 GB di RAM e GPU Adreno 305. Il primo Nokia con Android, invece, è spinto da un processore Snapdragon S4 dual-core da 1 GHz, 512 MB di RAM (o 768 per l’altra variante Nokia X+, venduto con una microSD da 4 GB inclusa) e GPU Adreno 203. Il piccolo di casa Motorola è disponibile nei tagli di 8 e 16 GB, senza possibilità di espansione, mentre l’altro nell’unico taglio da 4 GB (espandibile fino a 32 tramite microSD).
Grande differenza anche per quanto riguarda la fotocamera: tiratore principale da 5 MP e frontale 1.3 MP per il primo e fotocamera da 3 MP sull’altro (su cui manca il tiratore frontale per le videochiamate). Sul fronte batteria, invece, ritrobiamo una carica 2070 mAh su Moto G, e da 1500 sul Nokia X.
Per l’OS di riferimento, le cose sono così messe: il primo gira con Android 4.4.2 KitKat, mentre il secondo è equipaggiato con Android Open Source e UI proprietaria in stile Metro, senza alcuna traccia di Google.
Un abisso anche sul prezzo: con 199 euro potrete portarvi a casa il Moto G, e con 89 euro il Nokia X (cui bisognerà aggiungere il costo delle tasse). Infine, facciamo presente che il piccolo finlandese conta anche il supporto dual-sim, dettaglio sicuramente da non trascurare. Cosa ne dite?