Il Samsung Galaxy S3 Mini si avvia verso il pensionamento, visto l’ufficializzazione del Samsung Galaxy S5, cui a breve potrebbe seguire quella della sua versione compatta. Non appena la cosa si concretizzerà, saranno ben due le generazioni successive al dispositivo di cui sopra, un dato da prendere necessariamente in considerazione.
Ad ogni modo, attualmente chi ha voglia di puntare ancora sul terminale non potrù esimersi dal compararlo al Nokia X, il primo Android della casa finlandese, presentato il 24 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona. A seguire una panoramica di comparazione tra i due telefoni.
Analizzando i display, notiamo subito una certa analogia: entrambi montano pannelli da 4 pollici con risoluzione 800×480 a 233 ppi, SuperAMOLED nel primo caso e IPS LCD nel secondo.
In termini di potenza hardware, il Samsung Galaxy S3 Mini è spinto da un processore NovaThor dual-core da 1 GHz, 1 GB di RAM, GPU Mali 400 MP single-core. Il Nokia X, invece, da un Qualcomm Snapdragon S4 dual-core da 1 GHz, 512 MB di RAM (o 768 per l’altra variante Nokia X+, venduto con una microSD da 4 GB inclusa) e GPU Adreno 203. Lo storage è da 8 o 16 GB per il sudcoreano (espandibile tramite microSD), e da 4 GB per il finlandese (anch’esso espandibile fino ad un massimo di 32 GB).
Un’altra differenza è nelle fotocamere: tiratore principale da 5 MP per il primo e frontale con risoluzione VGA, e sensore posteriore da 3 MP per l’altro (manca quella frontale). Un sostanziale pareggio per la batteria, da 1500 mAh a bordo di entrambi.
Per l’OS di riferimento, il Samsung Galaxy S3 Mini monta Jelly Bean 4.1.2, mentre il Nokia X adotta Android Open Source con UI proprietaria in perfetto stile Metro (non v’è traccia alcuna di Google).
Per quanto riguarda i prezzi, il primo è reperibile intorno ai 200 euro, e l’altro a 89 euro (cui poi si acciungeranno le tasse).