Comizio-show di Beppe Grillo a Sanremo 2014 contro Fazio e la Rai: “Riprendiamocela!”


INTERAZIONI: 7
Beppe Grillo a Sanremo
Beppe Grillo a Sanremo

I riflettori erano tutti per lui, Beppe Grillo ospite atteso (ma non invitato) al Festival di Sanremo 2014: nella conferenza stampa del mattino il direttore di Rai1 Giancarlo Leone aveva confermato la presenza del comico, anticipando che aveva acquistato ben dieci biglietti in un’unica fila della platea, in realtà rivelatisi solo due, uno per lui l’altro per il figlio.
Ma lo show di Beppe Grillo è cominciato molto prima del debutto del Festival di Sanremo 2014 ed è passato ovviamente dalla rete, in diretta streaming sulla webtv del Movimento 5 Stelle La Cosa a partire dalle 19: Grillo arrivato a Sanremo ed è subito stato rincorso dai giornalisti in una vera e propria ressa, prima di affrontare il red carpet che porta al teatro Ariston.

Siete dei morti viventi“, ha detto rivolto ai giornalisti lamentandosi del loro assalto. Prima di partire all’attacco della Rai: “Quest’azienda è la principale responsabile del disastro economico di questo Paese” ha attaccato Grillo, che ne ha denunciato il debito enorme e il sistema degli appalti che privilegia sempre i soliti noti. “Oggi c’è Fico alla Vigilanza Rai, che prende solo lo stipendio da deputato rinunciando a diaria, auto blu e la retribuzione da Presidente della Commissione” ha spiegato il leader elogiando l’operato del grillino Roberto Fico.

Beppe Grillo ha annunciato che non ha intenzione di interrompere la kermesse, come molti ipotizzavano: “Io sarò lì come spettatore, non voglio rubare soldi e tempo ai cantanti. Rischio di essere denunciato per interruzione di pubblico servizio, sono già pronti a una denuncia. Ma questo è un servizio pubblico? Nel 2012 la Rai ha speso quasi 5 miliardi, dicono che su Sanremo recuperano i costi con la pubblicità ma la verità è che li recuperano solo su Sanremo, mentre il bilancio si azzera con la pubblicità degli altri programmi“.

Quella di Grillo non è solo un’invettiva contro Sanremo 2014 ma una protesta contro l’idea stessa di servizio pubblico snaturata negli anni: “Il servizio pubblico dovrebbe dare senso critico alla gente per far capite cosa succede, in un paese alla rovescia dove si canta Bella ciao in Parlamento mentre si danno 7 miliardi alle banche private, dove un presidente della Repubblica brucia le intercettazioni, la legge elettorale la fanno in 3 (un pregiudicato, un mezzo pregiudicato e Verdini). La responsabilità è anche vostra, siamo al 70esimo posto per libertà di informazione nel mondo” ha detto Grillo ai giornalisti, tra cui anche l’inviato del PreFestival Pif.

Poi l’attacco al conduttore di Sanremo 2014: “Fazio è una persona perbene, semplice, moderato, benvoluto dalla gente, ma non è un giornalista, è un programmista e regista, il suo contratto è un pacchetto da cinque milioni all’anno, si porta dietro i suoi autori, registi e ufficio stampa con i loro costi.” Grillo ha anche attaccato Gubitosi, direttore generale della Rai, i telegiornali in mano ai partiti, il governo che opera per decreti: “La Rai ce la dobbiamo riprendere, con un solo canale di servizio pubblico senza pubblicità: la Rai è nostra, è di tutti” ha detto il leader 5 Stelle. Ecco l’audio del suo intervento catturato dai microfoni di Rtl 102.5.

http://youtu.be/_8KLYBwyFos

Grillo conosce le regole dello spettacolo e immaginiamo che non ci saranno problemi per il rispetto che va portato agli artisti e al pubblico che guarda” aveva anticipato Giancarlo Leone in conferenza stampa. Lo show infatti è avvenuto fuori dall’Ariston.