Cinque correzioni all’uscita di iOS 7.1, ma l’aggiornamento non farà miracoli


INTERAZIONI: 7
iOS 7.1

Siamo alla resa dei conti finalmente per quanto riguarda l’uscita di iOS 7.1, atteso tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. L’aggiornamento promette grandi cose, anche se tenersi coi piedi per terra è d’obbligo. Aspettarsi miracoli è da sprovveduti, dal momento che l’esperienza insegna che nessun update della mela ha mai prestato soccorso a 360° al primo colpo.

Il pacchetto dati risolverà sì buona parte dei bug manifestatisi con i vari iOS 7.0.x, ma non tutti quelli che affliggono i possessori di iPhone e iPad, o almeno non in un’unica release.

Apple ha promesso verrà risolto il problema dei crash, che impedisce agli utenti di impiegare il proprio melafonino per più di un minuto, così all’improvviso, magari durante una chiamata, nello scattare una foto o navigando sul web. Miglioreranno anche le prestazioni generali di sistema, che, specie sugli iDevice più vecchi, lamentano qualche lag di troppo.

Sappiamo che anche l’interfaccia utente subirà piccoli cambiamenti, per rendere il design complessivo più coerente ed in perfetta sintonia con iOS 7. Inoltre, iOS 7.1 reintrodurrà i servizi di localizzazione delle applicazioni, caratteristica di iOS 6 che era stata rimossa in iOS 7. L’aggiornamento reintegrerà la feature, che potrà essere all’occorrenza disabilitata dall’utente a seconda delle esigenze.

Migliorie anche per quanto riguarda la tastiera, riproposta con font più leggibili su sfondo grigio più scuro e tasti Shift e Canc maggiormente visibili. Non ci resta che aspettare il rilascio di iOS 7.1, che avverrà nel giro di qualche settimana al massimo.