Focus uscita iOS 7.1: quello che non bisogna aspettarsi dall’update


INTERAZIONI: 7
iOS 7.1

Ormai non si fa altro che un gran parlare di iOS 7.1, la versione pubblica dell’aggiornamento della mela chiamato a risolvere parecchie questioni spinose, molte delle quali sollevate da iOS 7.0.4. Gli utenti non stanno più nella pelle, nell’attesa che il giorno del rilascio avvenga nel minor tempo possibile.

I portali BGR e 9to5Mac, entrambi molto vicini ai fatti di casa Apple, hanno pronosticato che il roll-out dell’upgrade possa avvenire tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. La distribuzione sarà avviata da un momento all’altro, senza nessun genere di preavviso, probabilmente tra il lunedì ed il mercoledì intorno alle ore 10 AM americane.

Tuttavia, non aspettatevi chissà quali miracoli da iOS 7.1. Benché siano già cinque le beta test del firmware, non è affatto detto che l’aggiornamento risulti sin da subito impeccabile, e che non necessiti di qualche big fix per vedere migliorate le proprie prestazioni.

E’ stato rivelato che il pacchetto dati, che potrete scaricare ed installare via OTA (Over-The-Air) o tramite iTunes, risolverà il problema di riavvio automatico che affligge quasi tutti gli iPhone quando la batteria cala intorno al 30 % e quello relativo alla geolocalizzazione delle app, che tornerà regolarmente a funzionare dopo essere stato inibita dall’azienda stessa per limitare il consumo di batteria e risorse (sarà comunque possibile disattivare l’opzione in Impostazioni>Privacy>Localizzazione). Questo, però, non significa che verranno corretti tutti i difetti riscontrati nelle precedenti release.

In ogni caso, prima di effettuare l’upgrade a colpo sicuro, dovreste aggiornare le applicazioni ed avviare un backup dei file per evitare di perdere i vostri dati. iOS 7.1, tra l’altro, chiuderà tutte le falle di sicurezza del Jailbreak iOS 7, che risulterà di fatto inutilizzabile fino al nuovo rilascio. Se non volete perdere il tool, vi consigliamo di non aggiornare, ed aspettare che gli hacker tornino a lavoro per sistemare le cose.

Si fa, infine, presente che l’aggiornamento sarà l’ultimo major-upgrade disposto per iPhone 4 e iPad 2, ormai troppo vecchi per poter guardare ad iOS 8, disponibile a partire da giugno per i modelli successivi.