Prezzo Samsung Galaxy S4 tassato? Facciamo chiarezza sull’equo compenso


INTERAZIONI: 7
Samsung Galaxy S4

Il Samsung Galaxy S4 è tra gli smartphone più acquistati del momento, reperibile anche ad un prezzo maggiormente accessibile rispetto a quello originale di listino (699 euro). Ad oggi, però, torna a far parlare di sé la tasse dell’equo compenso, cercata e voluta dalla SIAE come forma di risarcimento dovuta ai titolari di copyright di taluni contenuti digitali.

La possibilità di poter trasferire ad altri dispositivi una copia personale di cui sono stati già acquistati i diritti d’autore implica il pagamento della tassa, che adesso rischia un abbondante aumento, che pesa relativamente sulla tasche dei singoli, ma che, nella complessiva globalità, sa di stangata bella e buona.

Il tributo, difatti, è anche gravato dall’IVA (22 %), e renderebbero necessari esborsi di 6,34 euro IVA inclusa per tutti gli smartphone (compreso il Samsung Galaxy S4) contro i vecchi 0.90 centesimi. Stessa cifra per i tablet, che prima non venivano tassati. Per i computer la somma tocca i 6 euro (1.90, 2.40 in precedenza), 5 euro per le televisioni in grado di registrare, 10 centesimi per ciascun gigabyte di memoria per le penne USB, 12,88 euro per le capacità di archiviazione dei lettori musicali, e 32.20 euro per i decoder con storage interno (prima erano 28,98 euro).

Per rendersi conto di che cifre si parla, basti pensare che bel 2014 è prevista la vendita in Italia di 16 milioni di smartphone, 8 milioni di tablet e circa 10 milioni di unità distribuite tra TV e PC. La SIAE, dunque, incasserebbe la bellezza di 160 milioni di euro da questo ipotetico rincaro (su una media di 5 euro a pezzo).

Le associazioni a difesa dei diritti dei consumatori non hanno tardato ad opporsi, costringendo il ministro dei Beni culturali Massimo Bray ad intervenire sulla questione: “Non è prevista nessuna tassa su smartphone e tablet, e le ipotetiche tariffe pubblicate in merito agli aumenti sono infondate“.

Sta di fatto che il decreto del 2009 è ormai scaduto, e che la normativa dell’equo compenso è soggetta ad un rinnovo triennale obbligatorio. Come si metteranno le cose, e quali conseguenze subiranno le vendite del Samsung Galaxy S4 e di tutti gli altri beni di elettronica di consumo? Staremo a vedere.