iPhone 5S è un telefono compatto, veloce ed estremamente gradevole. Gli utenti più esperti noteranno sicuramente una certa differenza rispetto ad iPhone 5, anche se ad un primo sguardo i due dispositivi sembrerebbero perfettamente identici.
Se c’è una cosa che più di tutte rende unico il melafonino di ultima generazione è senz’altro il Touch ID impiantato nel tasto centrale.
Come tutti saprete, Apple è stata la prima azienda ad aver sviluppato a bordo di uno smartphone un lettore di impronte digitali. Peccato solo che la tecnologia ancora non funga come dovrebbe. Il sensore non è molto sensibile al tocco, e finisce col non compiere il proprio dovere già con un’inerzia.
Per funzionare alla perfezione, il dito dovrà essere sempre pulito da polvere ed altre micro-particelle, e per niente umido. Se le mani sono sudate, iPhone 5S non riconoscerà il tocco, e rimarrà bloccato. La cosa rende l’innovazione utile solamente a tratti, o comunque poco pratica.
Immaginate che il vostro telefono squilli quando siete appena usciti dalla toilette, o quando siete fuori mentre piove, o peggio ancora nel caso in cui lavoriate in un ambiente particolarmente caldo. E’ impensabile fare affidamento su una caratteristica che blocchi o rallenti la nostra esperienza quotidiana a seconda del tempo che c’è fuori.
Il Touch ID di iPhone 5S è ancora troppo poco perfezionato per poter essere sfruttato a pieno regime. Molti utenti la ritengono la peggior feature presente a bordo del melafonino. Chissà che Apple non possa sbarazzarsene già a partire dal prossimo dispositivo, magari affidandosi ad uno scanner di tipo oculare, che a quel punto speriamo possa fungere meglio. Voi cosa ne pensate?