Senza eguali l’iPhone 6: nè Samsung, nè altri in grado di superare il suo lettore di impronte


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iPhone 6
iPhone 6

L’iPhone 6 non ha nulla da temere dalla concorrenza. Il prossimo top di gamma Apple continuerà ad essere il più innovativo sul mercato per quanto riguarda il sistema di sicurezza pensato per la procedura di sblocco. Dopo l’iPhone 5S con lettore di impronte digitali, a distanza di tempo, nessun produttore saprà fare di meglio.

La buona notizia per l’iPhone 6 giunge dal suo acerrimo rivale, Samsung, proprio in queste ore. Il prossimo concorrente del melafonino. ossia il Galaxy S5, sotto questo aspetto, non riuscirà a far di meglio.

Mentre l’iPhone 6 dovrebbe mantenere la scansione delle impronte digitali, anche se con un ulteriore implementazione della tecnologia, del Samsung Galaxy S5, in un primo momento, si era detto che la grande innovazione sarebbe stata, addirittura, la scansione dell’iride. Un deciso passo in avanti che avrebbe messo in ombra qualsiasi ulteriore passo da parte di Cupertino.

Come trapelato in queste ore, invece, l’iPhone 6 non avrà di che temere dal Samsung Galaxy S5, visto che la tanto chiacchierata scansione oculare non troverà posto, appunto, nel concorrente. Come sottolinea una fonte asiatica molto autorevole come The Korea Herald, infatti, la tecnologia non è ancora matura e vedrà la luce su un dispositivo Samsung, probabilmente, solo fra due o tre anni.

In questo contesto, l’iPhone 6 avrà di certo, una marcia in pù: mentre su di esso verrà implementata la seconda generazione di lettore di impronte digitali, dunque migliorata rispetto all’iPhone 5S, sul Galaxy S5., al contrario, gli sviluppatori dovranno vedersela con una funzione nuova di zecca, con gli eventuali bug e problemi possibili.

L’iPhone 6, insomma, ha la strada spianata rispetto al concorrente Samsung: forse si, anche se dovrà tener conto di altri attori del mercato. Google, ad esempio, secondo i rumors, sta lavorando ad un sistema di riconoscimento del volto integrato a quello delle impronte digitali mentre Motorola è all’opera, addirittura, su una tecnologia che prevede “tatuaggi elettronici”. Staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro.