Il Samsung Galaxy S5 con scansione oculare per rendere più sicuro la procedura di sblocco dello smartphone? Caratteristica solo avveniristica che, di fatto, non vedrà la luce sul prossimo top di gamma, perchè ancora non matura. Una fonte asiatica, a tal proposito, non ha dubbi.
Il nuovo rumor/smentita sul Samsung Galaxy S5 giunge dalla stampa asiatica, appunto, in particolare dal sito “The Korea Herald” il quale fa il punto della situazione sullo sviluppo della tecnologia da parte del noto produttore, ritenendo l’innovazione ben lontana dall’essere ospitata su un device per il mercato consumer.
Se la scansione dell’iride non comparirà sul Samsung Galaxy S5, invece, per ovviare alla mancanza, sul telefono,verrà integrato un lettore di impronte digitali, proprio nello stile dell’iPhone 5S: nessun passo in avanti, insomma, semmai, solo un adeguamento alla concorrenza che, indubbiamente, sotto questo aspetto, è riuscita ad essere più veloce e originale.
Che il Samsung Galaxy S5 non fosse destinato ad avere una funzione di scansione oculare, d’altronde, era già nell’aria: al CES 2014 di Las Vegas, appena concluso, era stato Lee Young Hee della Samsung a rilasciare una dichiarazione alquanto chiara: il rappresentante, seppur sottolineando l’attenzione dei clienti su questa tecnologia e allo stesso tempo, l’impegno di Samsung nello sviluppo della stessa, aveva lasciato intendere che la funzione non sarebbe potuta comparire sul top di gamma.
Una grossa delusione, senz’altro, per tutti i fan del futuro Samsung Galaxy S5 che, in questa tecnologia avevano individuato lo scacco matto da segnare ai danni di Apple: in ogni caso, non è detta l’ultima parola. Nelle settimane che ci separano dal lancio del nuovo telefono, in uscita, probabilmente, a marzo, qualcosa o tutto, può ancora cambiare.