State pensando di acquistare iPad Mini Retina, o ne avete già ordinato uno ed aspettate solo di provarlo? Se così, probabilmente vi farà piacere leggere delle sensazioni e delle impressioni suscitate dal dispositivo in un utente medio dopo il primo mese di utilizzo.
Tra i vantaggi che si annoverano in un acquisto di questo tipo v’è sicuramente il fattore di forma da 7.9 pollici, per molti vincente. Se prima la scelta tra piccolo e grande veniva influenzata dall’inferiorità della scheda tecnica del primo, adesso tutto si riduce alle dimensioni. Il piccolo di Cupertino risulta estremamente utile per la lettura, durante un viaggio, per navigare in rete in comodità e per guardare la televisione in mobilità.
Il retina display si fa sentire sul serio rispetto alla prima generazione con risvolti più che positivi anche in termini di salute oculare. Con iPad Mini Retina si è in grado di leggere più a lungo ed avvertire meno fatica per gli occhi. Uno svantaggio, invece, rispetto ad iPad Air risiede forse nella gamma di colori, più accurata sull’iPad fullsize, ma quasi impercettibile se non lo si utilizza per lavoro.
Sul lato prestazionale, nulla da dire. Il dispositivo utilizza lo stesso processore A7 a 64-bit del modello più grande, e non si notato grosse differenze tra l’uno e l’altro, nonostante si dice che la velocità di clock del secondo sia una spanna avanti al primo. Se a preoccuparvi è la durata della batteria, sappiate che non vi sono problemi in tal senso. iPad Mini Retina riesce perfettamente a restare attivo per 10 ore senza interruzioni, questo anche ad un mese di distanza di utilizzo intenso.
In conclusione, i benefici del dispositivo superano di gran lunga gli pseudo vantaggi, e non vediamo proprio motivi per cui non puntarci ad occhi chiusi.