Sul Samsung Galaxy S5, la stampa asiatica continua a fornire un numero crescente di indiscrezioni: negli ultimi minuti, infatti, è giunto, uun nuovo dettaglio di natura tecnica relativo al prossimo device, atteso, non più tardi di marzo.
Il Samsung Galaxy S5 dovrebbe integrare un componente hardware abbastanza innovativa, ossia un antenna LDS, integrata nella piastra posteriore del device tra circuiti e batteria. Il rumors sembrerebbe irrilevante ma porta con se non poche conseguenze.
Intanto la futura tecnolgia del Samsung Galaxy S5 è già in uso sul Samsung Galaxy Note 3 e sembrerebbe voler garantire uno spessore ancora più ridotto al device, rispetto al suo predecessore. In effetti le antenne LDS vengono utilizzate non solo per migliorare le performance dei device nella ricezione ma anche per ridurre gli spessori e potrebbero ben integrarsi, soprattutto, con schermi flessibili.
Insomma, un Samsung Galaxy S5 con maggiore capacità ricettiva, sottilissimo e addirittura flessibile? Sulle prime due caratteristiche c’è, in pratica, l’assoluta certezza, sulla terza, solo qualche indiscrezione. C’è da dire, tuttavia, che la novità potrebbe riguardare solo un determinato numero di esemplari del prossimo smartphone.
Nei giorni scorsi, infatti, si è ribadito che, per il Samsung Galaxy S5, i modelli disponibili potrebbero essere due, uno standard con scocca in plastica e uno in alluminio, solo quest’ultimo dovrebbe avere, appunto l’antenna LDS e di fatto diventare un esemplare “Prime” a tutti gli effetti, di certo, ad un costo sempre più interessante.
Vi ricordiamo che le altre caratteristiche del Samsung Galaxy S5 dovrebbero essere un chip Exynos a 64 bit, 3 GB di RAM, una fotocamera da 16 MP e una batteria da 4000 mAh. Con queste caratteristiche, l’idea del possimo top di gamma inizia an stuzzicarvi?