Forzare l’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance: chiarimento sulla garanzia


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Samsung Galaxy S Advance
Samsung Galaxy S Advance

L’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance a Jelly Bean, come ben sapete, ha manifestato bug e per di più non è disponibile, in Italia, per tutti gli operatori e modelli. Di qui, il tentativo, di alcuni possessori di approfittare dei firmware rilasciati da quelli che non sono i loro operatori per testare, comunque, Android 4.1.2.

Via Odin, la pratica di aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance, ad esempio 3 Italia, con la release, al contrario, della Vodafone, è più diffusa di quanto sembra, stando a numerose testimonianze di possessori del device presenti sui forum di settore e ora anche su Facebook. E’ così che, ad una domanda specifica di un utente, Samsung Italia, si è sentita in dovere di far luce sulla questione garanzia.

L’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance forzato su un operatore che non ha ancora ricevuto il firmware ufficiale resta una pratica scorretta. Il discorso è valido, naturalmente, per tutti i device in quanto, come dichiarato, modificare manualmente e di propria iniziativa il sistema operativo di un cellulare, ne invalida la garanzia.

Tutto vero, naturalmente: la “sbrandizzazione” di un Samsung Galaxy S Advance e il conseguente suo aggiornamento creato per altro operatore non è certo una procedura per la quale Samsung Italia potrebbe fornire, poi, assistenza gratuita ma, di certo, gli utenti che hanno scelto questa strada “ufficiosa”, probabilmente, non lo avrebbero fatto se le release fossero arrivate in tempo e perfettamente funzionanti,

Ai margini di quest’ultima dichiarazione ralativa all’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance e la sua garanzia, un’ulteriore nota, ha riguardato l’update via OTA del telefono: ancora una volta, l’azienda ha ribadito di non essere informata su ulteriori aggiornamenti, lasciando gli utenti, di nuovo , a bocca asciutta.