Il Samsung Galaxy Note 2 ed il Samsung Galaxy Note 3, in seguito alla presentazione di quest’ultimo durante l’IFA 2013, sono protagonisti di un inevitabile confronto a distanza, con una serie di aspetti che vanno attentamente analizzati.
Per quanto concerne le dimensioni, il Samsung Galaxy Note 3 risulta essere più sottile, rispetto allo smartphone lanciato sul mercato un anno fa (8.3 mm, contro i 9.4 mm del Samsung Galaxy Note 2). Quasi scontato, poi, che il brand coreano puntasse anche su un minor peso, visto che siamo scesi da 180 grammi a 160 grammi.
La crescita delle dimensioni del display, poi, è costante nel passaggio da un Note all’altro: in questo caso si passa dai 5.5 pollici del Samsung Galaxy Note 2, ai 5.7 pollici del Samsung Galaxy Note 3. Netto passo in avanti dal punto di vista del processore, con il quad core da 1.6 GHz del precedente smartphone alla duplice versione del chip del Samsung Galaxy Note 3 (Exynos Octa Core da 1.9 GHz e Snapdragon quad core da 2.3 GHz).
Praticamente uguali le due batterie (3200 mAh, contro 3100 mAh), l’ultima significativa differenza emerge con la memoria RAM: da 3 GB quella del Samsung Galaxy Note 3, da 2 GB quella del Samsung Galaxy Note 2.