L’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance ad Android 4.1.2 sembra ad un punto di svolta, oramai da tempo, con il rilascio di firmware sempre più performanti in Europa come nel resto del mondo. Eppure, soprattutto in Italia, siamo ancora in attesa del tanto agognato passaggio tra Gingerbread a Jelly Bean.
Abbiamo cercato di raccogliere tutti i riscontri dei nostri lettori, così come quelli dai principali forum di settore, per quanto possibili complete, sulle due versioni principali del firmware disponibili per il modello GT-I9070, ossia per la versione senza chip NFC, la più diffusa nel mercato italiano.
La prima versione che andremo ad esaminare è quella dell’aggiornamento I9070XXLQE per il Samsung Galaxy S Advance, diffusa, pressoché in Europa e in particolare in Croazia e Portogallo a giugno ma a maggio, anche nei Paesi Bassi, in Lussemburgo, Regno Unito e diversi altri paesi del Vecchio Continente. Per quanto quest’ultima versione scorra fluida senza particolari lag, è anche vero che molti utenti denunciano un consumo eccessivo della batteria che, nella maggior parte dei casi, anche senza un uso intenso del device, non arriva a sera.
Al contrario, la I9070UBLPH rilasciata in questo mese per Argentina, Uruguay e Paraguay, risulta essere ottimizzatata nel consumo della batteria. Pur non avendo un riscontro scientifico, possiamo dirvi che i possessori del Samsung Galaxy S Advance dopo aver effettuato un’ aggiornamento con questo firmware, al termine della giornata, nonostante l’utilizzo di connessione dati, Wi-Fi e GPS, segnalano un residuo di ricarica tra il 5% e il 20 %.
A questo punto, in Italia, c’è la speranza di ricevere la seconda versione e non la I9070UBLPH ma vista la diffusione della stessa in altri paesi a noi confinanti, temiamo non ci possa essere un cambio di rotta. E voi avete testato questi due firmware: potete fornirci ulteriori feedback per un’analisi ancora più completa?