L’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance nella sua effettiva realizzazione e tempistica di rilascio, nelle ultime ore, sembra aver preso due strade distinte e separate: quella relativa ai device no brand e quella, al contrario, degli smartphone serigrafati.
Non possiamo infatti non farvi notare che se la situazione scaturita dalle parole di Samsung Italia, appare alquanto incerta, quella degli operatori 3 Italia, Tim e Wind risulta, se possibile, ancora più grave.
Nelle ultime 24 ore l’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance è giunto in Sud America, cioè in Argentina, ma anche più vicino a casa nostra, addirittura in Svizzera ma anche in Portogallo. Ai passi in avanti compiuti oltre confine, Samsung Italia ha risposto che il suo update Android 4.1.2. arriverà quanto prima. Risposta standard e ormai ben nota, ma pur sempre un riscontro ufficiale.
E i vettori mobili? Silenzio più assoluto: la situazione più grave, forse, è qualla di 3 Italia, prima ben propensa a rilasciare informazioni e a dare tempistiche esatte (come dimenticare il suo presunto aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance di maggio, poi disatteso?) e ora chiusa in un silenzio prorogato ormai da giorni e giorni, nonostante le continue richieste.
TIM, fatta qualche rara eccezione ormai temporalmente lontana, ha scelto di non dire la sua sulla questione per non parlare di Wind che non è mai intervenuta nella vicenda aggiornamento Jelly Bean per il Samsung Galaxy S Advance, lasciando nel più totale sconforto i suoi clienti in possesso del device.
E se sui social c’è chi oramai sostiene la tesi della posizione privilegiata di Vodafone, volutamente lasciata da sola, per fini commerciali, nell’update ad Android 4.1.2, per smuovere la situazione, anche noi, nel nostro piccolo, continuiamo a sostenere l’iniziativa web #AggiornateSubitoIlMioGalaxySAdvance. Il nuovo hashtag, lo ricordiamo, ora può essere utilizzato su Twitter e da pochi giorni anche su Facebook, per riunire tutte le ultime novità e indiscrezioni sull’aggiornamento del Samsung Galaxy S Advance.