Il Samsung Galaxy s Advance è, oramai, in attesa di ricevere Jelly Bean anche nel nostro paese: sulla prossima release si moltiplicano gli interrogativi relativi non solo ai tempi ancora necessari ma anche alla “qualità” di quanto sta per colpire i device nostrani.
La situazione europea al momento, fatta eccezione per i primi aggiornamenti test serbo e russo, è ferma sul numero di ben quattro upgrade diponibili.
Possono, difatti, aggiornare il loro Samsung Galaxy S Advance i cittadini polacchi, ucraini, tedeschi e ungheresi. Molti altri paesi extraeuropei, soprattutto asiatici, hanno a disposizione i loro firmware ma, per una serie di motivi che andremo ad esaminare, le nazioni europee restano i nostri principali punti di riferimento.
Gli aggiornamenti a Jelly Bean sopra indicati, infatti, hanno medesime peculiarità, ossia lo stesso PDA, I9070XXLQE, la stessa data di rilascio ovvero aprile 2013 e tanto più, lo stesso peso che si aggira, byte in più, byte in meno, sui 437.7 MB. Vista la situazione, per l’Italia, si prospettano due scenari: da un lato, la possibilità che il Samsung Galaxy S Advance riceva un’identica versione di android 4.1.2., mentre dall’altro, la concreta ipotesi che il firmware a noi dedicato sia migliorato e magari, con nuove funzionalità.
A sostenere la prima ipotesi, il fatto che, un ulteriore cambiamento del firmware , naturalmente nell’ottica di potenziarlo, sembra non necessario. I riscontri positivi di chi ha testato, anticipatamente, anche in Italia, i firmware europei per il Samsung Galaxy S Advance, la direbbero lunga sulla necessità di lavorare ancora ad una nuova versione, considerando anche le richieste troppo insistenti degli utenti, ansiosi di passare a d iù recente sistema operativo.
La seconda ipotesi, quella cioè che vorrebbe il rilascio di un firmware perfezionato e con qualche ulteriore plus, al contrario, è giustificata dalla maggior attesa dei possessori italiani del Samsung Galaxy S Advance rispetto ai colleghi europei. Perchè attendere ancora per l’ufficializzazione di Jelly Bean se non per ulteriori modifiche sul firmware già esistente?
In realtà, a quest’ultimo filone di pensiero appartengono molti utenti del Samsung Galaxy s Advance che vorrebbero, di certo, poter contare, dopo tanto patire, su un Jelly bean impeccabile e altamente performante. Voi quale delle due teorie sostenete?