Tempi ristretti per l’iPhone 6: segnali inequivocabili dai vettori statunitensi


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iPhone 6
iPhone 6

L’iPhone 6, secondo molti analisti, non arriverà in questo 2013 ma, piuttosto, nel prossimo anno. Le voci insistenti su un ritardo nel lancio del prossimo rivoluzionario melafonino sembrano, tuttavia, essere smentite da alcuni fatti inconfutabili.

Per quanto, secondo Ming-Chi Kuo, analista della KGI Securities, la presentazione dell’iPhone 5S come quella dell’iPhone 6, sono state messe in discussione da alcuni problemi di produzione, sulla base di una specifica politica  commerciale degli operatori, possiamo giungere ad una conclusione ben più rosea.

Le notizie confortanti arrivano dagli Stati Uniti. In effetti, i vettori nord americani, nelle ultime ore, hanno messo in “offertissima”, tutti gli iPhone 5. Il melafonino, difatti, è offerto al consumatore finale al costo di 99 dollari, naturalmente dietro abbonamento. Solo qualche giorno fa, al contrario, lo stesso device veniva offerto a 199 dollari.

Alla promozione hanno aderito Verizon ma anche Sprint e T- MObile: la decisione congiunta, insomma dei tre principali operatori americani la dice lunga sull’approssimarsi dell’uscita dell’iPhone 5S, secondo molti, il primo della lista ma, con molte probabilità, anche dell’iPhone 6.

A confermare l’ipotesi, tra l’altro, è anche la notizia riportata su DigiTimes secondo la quale il partner di Apple Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. sarebbe già impegnato, a pieno ritmo, nella produzione dei processori del prossimo iPhone 6, per cui, lo ricordiamo, Cupertino ha tagliato completamente i ponti con Samsung rispetto al passato.

La tempistica per l’iPhone 6 potrebbe essere, dunque, anticipata? Molti fan di Cupertino non aspetterebbero altro visto che è proprio su questo device che sembra focalizzarsi la maggiore portata rivoluzionaria.