Il Samsung Galaxy S Advance e il suo imminente aggiornato a Jelly Bean, oggi, riceve una nuova conferma. Tra gli operatori mobili italiani, nei giorni scorsi, vi avevamo raccontato della posizione di 3 Italia, di sicuro, sulla base delle dichiarazioni rilasciate, il vettore più vicino all’aggiornamento ad Android 4.1.2.
Ebbene, dopo svariati giorni di assoluto silenzio, abbiamo appena rilevato una nuova riscontro ufficiale dll’azienda riportato sul social network.
Come accaduto già in passato, in risposta ad un utente che faceva notare come il roll-out di Jelly Bean sia bene che cominciato e abbia toccato giò svariati paesi europei con una serie di firmware ufficiali per il Samsung Galaxy S Advance, 3 Italia, ha risposto confermando, ancora una volta quanto ribadito.
Nella nota ufficiale, difatti, di legge che “ad oggi”, l’update del Samsung Galaxy S Advance è previsto per metà o al massimo, la fine di questo mese. Anche se non specificato, non ci sono dubbi che il passaggio ad Android 4.1.2. riguardi esclusivamente il modello GT-i9070, il più diffuso tra i consumatori e quello senza tecnologia NFC.
Per il modello GT-i9070P del Samsung Galaxy S Advance, quello con tecnologia per micropagamenti, al contrario, non possiamo che ipotizzare dei tempi di rilascio ben diversi: per questa versione, lo ricordiamo esiste ancora solo un firmware, quello tedesco, recentissimo e probabilmente, ancora in fase test.
Come al solito, pubblichiamo, per completezza d’informazione, lo screenshot del teweet in cui 3 Italia conferma la buona notizia per i suoi Samsung Galaxy S Advance. Tra gli altri operatori, solo TIM, in passato, ha confermato la stessa tabella di marcia: attendiamo, dunque, anche per questo secondo vettore italiano, qualche riscontro. Vodafone e Wind, tuttavia, come in passato, rimangono nell’assoluto riserbo.
Aggiornamento 10:45 – Per quanto riguarda l’operatore TIM, negli ultimi minuti, sempre su Twitter, abbiamo registrato una serie di richieste specifiche sul Samsung Galaxy S Advance e sul suo update a Jelly Bean. Per il momento, nessuna nuova conferma e piuttosto, un marcato silenzio che non lascia presagire nulla di buono, almeno per qusto operatore, di certo, non sempre in prima linea sugli aggiornamenti.
