Siri su iPhone 5 può rappresentare un pericolo mentre si è alla guida della propria auto? Lo studio condotto dal Texas Transportation Institute (TTI) presso la Texas A&M University suggerisce di sì. Il noto assistente vocale implementato su iPhone e iPad richiederebbe, secondo i risultati dei test svolti dai ricercatori, un uso spropositato delle mani per accedere ad alcuni particolari comandi.
Questo, naturalmente, conduce all’insorgenza di rischi seri per il conducente e di tutti quelli che gli sono intorno. Ma sarà vero? Adam Cheyer, co-creatore di Siri, ha categoricamente negato la voce, sostenendo che gli studi effettuati dalla TTI sono stati condotti in modo inopportuno. Siri, a suo dire, è un’alternativa veramente sicura per quelli che intendono mettersi al volante, ed ottenere informazioni preziose a mani libere.
Secondo Cheyer, i ricercatori hanno chiesto ed ottenuto i driver per l’utilizzo dell’assistente vocale impropriamente, generando casi in cui i conducenti si sono ritrovati costretti a leggere sullo schermo di iPhone 5 in via del tutto superflua.
Le prestazioni di guida calano inevitabilmente se ci si vede obbligati a guardare lo schermo o premere tasti. Cheyer rincara la dose e precisa che lo studio non ha tenuto conto della modalità auto improntata per Siri, cosa che Christine Yager, portavoce di TTI, ha prontamente ammesso. Nella sopracitata modalità, Siri non eseguirà nessun comando che richieda l’interazione diretta dell’utente, scongiurando tutte le eventuali distrazioni alla guida.
Il caso, quindi, può considerarsi chiuso, ed Apple scagionata. L’assistente vocale di iPhone 5 funziona alla grande, almeno sulla carta. Voi che ne dite?