8 milioni di iPhone 5 difettosi rispediti a Foxconn dalla Apple


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iPhone 5

L’iPhone 5 finisce ancora nel mirino, questa volta per via dello scarso lavoro di Foxconn. Apple, stando ad un rapporto datato 15 marzo 2013, si sarebbe vista costretta a rispedire indietro, tramite una nota di ritorno al mittente, una partita di ben 8 milioni di iPhone 5 difettosi.

Le unità, difatti, non avrebbero superato i test di qualità implementati dalla mela per i propri dispositivi, e sarebbero stati rispediti tutti indietro in quanto non conformi per presunte disfunzioni presenti a bordo.

Considerando che lo stabilimento cinese non è nuovo alla produzione di iPhone 5, gli speculatori hanno ipotizzato che lo stock difettoso fosse costituito da iPhone 5S o addirittura da iPhone 6.

Viste le enormi perdite economiche che la Foxconn s’è ritrovata a fronteggiare, potrebbe essere presto spiegata l’assunzione di 10 mila nuovi lavoratori presso lo stabilimento, per vedere sensibilmente migliorata la qualità d’assemblaggio dei prodotti futuri.

China Business News, il portale che per primo ha messo in giro questa voce, non ha chiarito quale modello di iPhone avesse fallito i test di qualità di Apple. Se si trattasse realmente di iPhone 6, sarebbero anche spiegati i rumors sui continui ritardi nella produzione di cui si vocifera negli ultimi giorni. In caso contrario, qualora si parlasse di iPhone 5, accorgersene sarà semplicissimo: un buco di 8 milioni di unità non passerà inosservato nei negozi al dettaglio.