Samsung Galaxy S Advance da Gingerbread a Jelly Bean: i plus dell’update russo e serbo


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Samsung Galaxy S Advance
Samsung Galaxy S Advance

Il Samsung Galaxy S Advance riceverà Jelly Bean, speriamo nel minor tempo possibile, ma il suo non sarà un update, diciamo così, ordinario: quasi sempre, in effetti, il passaggio ad un nuovo firmware avviene tra release, tra loro “attigue”. In questo caso, al contrario, assisteremo ad un doppio salto, ossia da Gingerbread a Jelly Bean.

Questo device, difatti, oltrepasserà completamente Ice Cream Sandwich: tra l’altro, anche questo, probabilmente, può essere annoverato tra i motivi responsabili dell’estenuante ritardo dell’appuntamento con il prossimo aggiornamento.

Stando così le cose per il Samsung Galaxy S Advance, in questo articolo, cercheremo di comprendere i plus che distinguono  il recente Jelly Bean rispetto al più antiquato Gingerbread. Se infatti JB rispetto ad ICS può essere considerato una release minore anche se importante e funzionale, lo stesso non vale per Gingerbread, di certo, meno evoluto.

Tra i vantaggi di cui il Samsung Galaxy S Advance potrebbe beneficiare con Jelly Bean, c’è il project butter, ossia la tecnologia che garantisce fluidità e velocità alle operazioni in esecuzione sul telefono. La velocità della resa grafica, con questo aggiornamento, giunge a quota 60 fps e addirittura, il supporto triple buffering, per alcune funzioni base, è in grado di prevedere e dunque velocizzare le mosse dell’utente, sulla base della posizione del dito sul touchscreen.

Un Samsung Galaxy S Advance aggiornato a Jelly Bean, atra l’altro, ha l’interfaccia delle notifiche completamente modificata: molte operazioni sulle applicazioni in background possono essere effettuate, difatti, direttamente in questa schermata. Migliorata anche la gestione di più app ma anche di finestre del nostro browser contemporaneamente che migliora la navigazione e l’esperienza d’uso del device.

Un Samsung Galaxy S Advance con Android 4.1.2., poi, vuol dire anche l’implementazione di alcune funzioni aggiuntive alla fotocamera, come l’accesso diretto, dopo lo scatto, alla galleria immagini, la cui transazione tra foto, tra l’altro, ora avviene in maniera più fluida e veloce.

Questi, per dovere di sintesi, sono solo alcuni benefit riscontrabili con l’aggiornamento a Jelly Bean: per chiunque abbia già testato il firmware serbo o russo sul proprio Samsung Galaxy S Advance, i plus potrebbero essere ben altri: vi invitiamo a condividerli nello spazio dei commenti.

 Aggiornamento 13:00 – Per chi volesse testare i benefici del Samsung Galaxy S Advance con Jelly Bean grazie a release ufficiali ma non italiane, i firmware disponibili sono ancora solo due, quello serbo e russo, valide, esclusivamente per il modello senza NFC del device.