iPhone 5 è un vero flop: Goldman Sachs declassa Apple


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iPhone 5

iPhone 5 è un prodotto troppo poco rivoluzionario per fare la differenza, questo è quanto sostenuto da ‘The Goldman Sachs Group’, una delle più grandi banche d’affari del mondo, impegnata fondamentalmente in investimenti bancari e azionari.

Bill Shope, suo managing director, ha declassato la Apple dalla lista personale dei titoli più altamente raccomandati in assenza di un prodotto innovativo che ormai manca dal primo iPad, lanciato nel 2010.

Dopo un decennio cavalcato sulla cresta dell’onda, le vendite di Cupertino stanno calando inesorabilmente. Apple, negli ultimi anni, ha vissuto di rendita, traccheggiando qua e la con prodotti già esistenti.

Per il 1Q 2013 appena conclusosi, gli analisti prevedono un -18 % degli utili rispetto allo stesso periodo della stagione precedente, la prima volta in tantissimo tempo che si assiste per Apple ad un calo di tali proporzioni.

L’azienda californiana non ha mai voluto mettersi in discussione, e ridisegnare i propri prodotti sulla base delle esigenze manifestate. Samsung, al contrario, ha saputo cogliere la palla al balzo variando costi e dimensioni dei suoi device.

Shope si unisce al coro di quelli che si aspettano un iPhone più economico, utile a guidare la crescita del brand nei paesi in via di sviluppo. La possibilità di assistere al lancio di un melafonino con lo schermo più grande entro la fine dell’anno è finora ritenuta alquanto remota. Bisognerebbe, in teoria, andare a migliorare l’iPad fullsize, che ha perso tantissimi punti con il lancio dell’iPad Mini.

La società, per tenersi a galla, potrebbe presto annunciare un sostanziale aumento dei dividendi o il riacquisto di azioni proprie, eppure, a parer dell’analista, l’unico modo a disposizione per tornare a primeggiare sarebbe strettamente legato ad un aggiornamento della propria linea di prodotti. L’iPhone 5 non è proprio piaciuto, e a voi?