Viber sta vivendo una nuova primavera. L’interesse nei confronti di questa utile applicazione sta crescendo sensibilmente in concomitanza con la ricerca di alternative a WhatsApp che, da poco, ha annunciato il passaggio dalla sua versione Free a quella a pagamento.
Viber, in effetti, resta un’applicazione gratuita che molti utenti troveranno utile per restare in contatto con i propri amici e parenti attraverso messaggi e anche chiamate Voip.
E’ questa, in effetti, una grande differenza che è possibile tracciare rispetto a WhatsApp in quanto, con Viber, è possibile effettuare chiamate Voip, sfruttando proprio la connessione dati 3G o WiFi ( meglio quest’ultima, è chiaro). Proprio per tale motivo, questa applicazione, disponibile per iOS, Android è molto ricercata: tra l’altro per Windows Phone, secondo le ultime indiscrezioni, lo strumento, attualmente funzionante solo per inviare messaggi di testo, a breve, dovrebbe ricevere un aggiornamento che consentirà anche le chiamate Voip.
Per mantenere il paragone, Viber funziona esattamente come WhatsApp, ossia sincronizzando i contatti della nostra rubrica con l’applicazione. Insomma, qualunque nostro amico abbia, come noi, installato sul proprio smartphone questo tool, comparirà nella lista delle persone con le quali iniziare una conversazione.
La speranza degli utenti è una sola, ossia che i proprietari di Viber continuino a sposare una la filosofia free per la loro applicazione, che non si lascino, insomma plagiare dai colleghi di WhatsApp che, pur avendo stabilito un costo minimo del loro tool (appena 99 centesimi), hanno deluso molti utenti spingendoli a migrare verso altri servizi.