L’HTC One è una potenza ormai consolidata, un gioiello dell’high tech che va ben oltre quanto visto finora a bordo di uno smartphone.
E’ giusto aspettarsi qualcosa di veramente forte dal Samsung Galaxy S4, anche se, considerati i rumors che abbiamo portato in evidenza nella giornata di ieri (qui), molto probabilmente i materiali di costruzione lasceranno alquanto a desiderare.
Pensate che solo per fabbricare il guscio dell’HTC One servono ben due ore, tramite una combinazione di taglio diamantato e d’incisione elettrochimica.
Il chassis in alluminio contiene al suo interno una potenza straripante, declinata attraverso il processore Qualcomm Snapdragon 600, con una velocità di clock di 1,7 Ghz, pronto a sorprendere anche l’utente più esigente.
Le altre caratteristiche hardware includono il sistema ‘Boom Sound’, con ben due diffusori anteriori collegati ad un unico amplificatore, e coadiuvati dall’aggiunta di un microfono capace di catturare i rumori di fondo, ed isolare la vostra voce durante la conversazione (leggi qui).
Un altro aspetto degno di nota interessa, naturalmente, il comparto multimediale, con la scelta arbitraria da parte di HTC di porre un taglio deciso alla battaglia dei megapixel. Un sensore, per quanti MP possa trattenere al suo interno, resta comunque limitato viste le dimensioni irrisorie. Ecco allora ‘giustificata’ la decisione di sviluppare un sistema capace di raccogliere più luce e lavorare al meglio in tutte le condizioni possibili, anche quelle più estreme. Quattro ultra-pixel possono peronare la causa alla perfezione, in abbinamento ad uno stabilizzatore ottico di immagine, necessario per scatti nitidi e senza sfocature.
L’HTC One, tuttavia, è afflitto da una pecca ben più grande: lo storage. Lo spazio di archiviazione di 32 GB appare ben poca cosa, specie considerando l’afflusso di applicazioni sempre più pretenziose (pensate che l’ultimo Real Racing firmato EA Sports richiede da solo 2 GB di spazio). La variante da 64 GB sarà disponibile solo per alcuni mercati, ad un prezzo ovviamente maggiorato. Quanto ne varrà la pena?