Il Samsung Galaxy S Advance, sta facendo registrare un ritardo notevole nell’aggiornamento a Jelly Bean. Dallo scorso 18 febbraio, il rilascio è stato via via posticipato ad una data ancora da stabilirsi e che, nell’ipotesi peggiore, potrebbe essere collocata, addirittura, a fine aprile.
In questo articolo, cercheremo di capire quali sono le possibili cause di un simile ritardo, facendo riferimento alle indiscrezioni presenti in rete e a quanto accaduto ad altri smartphone dello stesso produttore sudcoreano.
Per giustificare il mancato aggiornamento all’ultima versione del sistema operativo Android, spesso, si è fatto riferimento a presunti problemi di batteria. I primi test sul Samsung Galaxy S Advance dopo l’aggiornamento, infatti, avrebbero fatto registrare una scarsa autonomia del dispositivo. Samsung e gli operatori mobili starebbero dunque, in questo momento, cercando di migliorare questo aspetto fondamentale per gli utenti.
La notizia sarebbe più che confermata anche da quanto sta accadendo, in queste ore, per il Samsung Galaxy S3 brandizzato TIM, per il quale gli utenti, dopo la release di Jelly Bean, segnalano una drastica riduzione della carica del telefono come anche l’inconveniente di riavvii improvvisi al dispositivo. E’ più che logico ritenere, a questo punto, che le stesse anomalie o qualcosa di molto simile stia interessando anche il Samsung Galaxy S Advance.
D’altronde, è stato lo stesso produttore, sulla pagina ufficiale Facebook del Samsung Galaxy S Advance, a scusarsi del ritardo, affermando, tuttavia, che una tempistica più dilatata è necessaria per garantire il migliore update possibile a Jelly Bean. Certo, un aggiornamento senza bug o comunque con il minor numero possibile di errori, sarebbe la soluzione più auspicabile per tutti.