Il jailbreak iOS 6 dovrebbe essere facilitato da Apple. Questo, in sintesi, il pensiero di un personaggio di spicco nel mondo hacker, come pod2G, che, dopo essersi mostrato a dir poco fiducioso su una celere uscita del tool poco settimane fa, con un’intervista rilasciata , cambia completamente approccio e attacca in modo esplicito la politica Apple, forse prendendo coscienza del fatto che il Dev Team sta incontrando notevoli difficoltà per il rilascio del tool.
Pod2G, probabilmente proprio nell’ottica del ritardato arrivo del jailbreak iOS 6, afferma che Apple non dovrebbe consentirlo nella classica modalità nativa, ma potrebbe quantomeno metterlo a disposizione degli utenti, informando loro sulle conseguenze nell’effettuare una procedura di questo tipo, anche dal punto di vista della garanzia. Insomma, l’hacker francese auspica una mentalità meno votata al proibizionismo e che agevoli il libero arbitrio da parte degli utenti, mettendo la parola fine alla lunga guerra tra la stessa casa produttrice e il Dev Tem.
Difficile, in ogni caso, che Apple si decida ad accogliere una richiesta di questo tipo, considerando il suo approccio verso lo stesso jailbreak iOS 6.