Sanremo 2013: ancora dubbi e Fazio fa marcia indietro


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Sanremo 2013

Sanremo 2013 è ancora nell’incertezza più totale. L’attenzione sul punto è alle stelle, ma la verità è che finchè non si scioglierà il nodo spinoso, ovvero fin quando non si paleseranno le date delle prossime elezioni, che chiameranno alle urne tutti gli italiani, una risposta definitiva non ci sarà. Intanto, forse per raffreddare gli animi e per allentare la tensione, i 14 nomi della squadra campioni sono stati già annunciati la settimana scorsa, anticipando quindi i tempi. Fabio Fazio, probabilmente stanco di leggere polemiche su polemiche, ha voluto far ritornare l’attenzione sulla vera protagonista di Sanremo 2013: la musica.

 
In particolare, proprio il conduttore della sessantatreesima edizione del festival della canzone italiana, sembrava avere il dente avvelenato contro l’eventuale slittamento, così come testimoniano le sue stoccate, a caldo, su suo profilo Twitter. Invece all’Arena di Massimo Giletti, sembra aver fatto un dietro front sul punto, ammettendo, con un visibile velo di rammarico, che la priorità ce l’hanno le elezioni. Fazio, sempre all’Arena, ha inoltre affermato che l’ideale sarebbe quello di avere le elezioni le prime settimane di marzo, in luogo delle ultime di febbraio, per il corretto svolgimento sia di Sanremo 2013 che dell’elezioni.

Agli amanti del Festival di Sanremo, inoltre, non piace questo problema di combustione tra Sanremo 2013 e la politica; in molti la ritengono una questione inappropriata, a loro dire è come mischiare mele a pere, si parla cioè di due argomenti nettamente diversi.
Sempre a dire di Fazio il vero problema dello slittamento delle date di messa in onda del Festival di Sanremo sarebbe il rischio di perdere alcuni ospiti. In particolare in caso di sovrapposizione con le elezioni saranno due ospiti sicuramente a mancare. Tuttavia sugli ospiti né Fazio né la produzione si sbottona ancora.