iPad Mini: pro e contro della tavoletta


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iPad Mini

L’iPad Mini è destinato a diventare un prodotto di nicchia o sbancare il mercato mettendo tutti a tacere? E’ questa la domanda che ci si pone ad un mese circa dal suo debutto ufficiale. La tavoletta potrà rivelarsi effetivamente utile?

Analizziamo i pro e i contro con un piccolo specchietto:

 

 

 

PRO
– Il budget userfriendly potrebbe convincere i consumatori a comprare l’iPad Mini. Se al di sotto dei 300 dollari, siamo sicuri che il tablet venderà alla grandissima;
– L’uso nelle scuole si rivelerebbe una mossa decisamente vincente. Se l’iPad Mini avesse una destinazione di questo tipo (magari con sconti vantaggiosi per gli studenti), le vendite funzionerebbero. I bambini sarebbero liberi di portare con sè il tablet dalle dimensioni ridotte, apprendendo tutto più velocemente grazie all’utilizzo interattivo che l’iPad Mini proporrebbe;
– La buona portabilità garantisce all’iPad Mini di poter essere trasportato ovunque con una riduzione dei rischi. Anche se non ancora progettato per entrare in tasca, la tavoletta da 7′ potrebbe anche essere preferita per questo.

CONTRO
– La taglia conta: in molti non sceglierebbero l’iPad Mini proprio per il motivo contrario di cui abbiamo appena parlato. I professionisti preferiscono un iPhone o un iPod per dilettarsi. L’iPad, di sua norma e regola, è dotato di apps e strumenti di lavoro difficilmente sfruttabili su un display dalle dimensioni contenute;
– Chi già possiede un iPad, potrebbe non avere alcun bisogno di passare alla versione più piccola. Alcuni consumatori sostengono di non aver mai pensato di voler vedere ridotto il display del proprio dispositivo;
– Altre preferenze: c’è chi opta per Nexus 7 e Kindle Fire HD. Parliamo dell’anti-Apple per eccellenza. Quello che, anticonvenzionalmente, non gradisce omologarsi alla massa, o semplicemente apprezza di più le caratteristiche tecniche (tra cui la presenza della porta Usb e la potenza di calcolo) di un tablet Asus.

Voi lo comprerete?