iPad Mini, sin dal primo giorno, dovrà vedersela con il nuovo Kindle Fire HD, prossimo all’uscita, e col Nexus 7, già sul mercato. Sarebbe opporturno che la Apple lanciasse la tavoletta nel mese di ottobre, così come vogliono le indiscrezioni. Solo in questo modo la mela morsicata avrebbe possibilità di sbaragliare la concorrenza, mai come stavolta col coltello tra i denti. Cos’avrebbe l’iPad Mini in più da farlo preferire ai competitor? Proviamo a stilare la lista delle discriminanti:
1.iOS 6: Il nuovo sistema operativo messo a punto da Apple rappresenta il vero punto di forza dell’iPad Mini. Secondo il portale ‘Cnet’, il firmware porterebbe in dote ben 200 funzionalità mai viste prime. Innanzitutto, accenniamo all’applicazione Mappe, realizzata interamente in casa e corredata da un importante aggiornamento del sistema vocale Siri (ora disponibile anche per iPad).
Secondo alcune voci, da oggi sarà possibile prenotare ristoranti, ottenere aggiornamenti di eventi sportivi, pubblicare tweet, guardare trailer dei film attraverso il semplice uso della nostra voce. Una nota da non sottovalutare è l’integrazione di Facebook: proprio come successo con Twitter per iOS 5, Facebook si integrerà alla perfezione col nuovo SO.
2. iBooks: In molti preferiscono Kindle per avere i propri libri sempre a portata di tap. Se Apple intende concorrere con Amazon, dovrà perfezionarsi anche in questo. La biblioteca multidimediale della mela morsicata può contare su 1,5 milioni di libri, tra cui nuovi testi Multi-Touch. Con l’integrazione di iCloud, si potrà iniziare a fare acquisti sull’iPad per continuare poi su un altro dispositivo.
Saranno, inoltre, introdotti strumenti di lettura: evidenziamento di testo, appunti, ricerca parole sul dizionario, ricerca all’interno del libro. Potrete anche utilizzare VoiceOver per far sì che sia il vostro iPad a leggere per voi.
3. Prezzo: Rammentando che Kindle Fire HD da 16 GB ha un prezzo fissato sui 199 dollari (contro i 249 del Nexus 7 da 16 GB), Apple dovrà contenere il costo di iPad Mini se intende vincere questa battaglia. Non siamo sicuri che l’utenza sarebbe disposta a preferire la tavoletta di Cupertino se il suo prezzo superasse i 300 dollari.
Voi cosa ne dite?