Chirurgia estetica: eterna bellezza o eterno riposo?


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chirurgia esteticaSono decisamente contrario alla chirurgia estetica, quando si utilizza per futili motivi come modificare il profilo di un naso, dare volume alle labbra o alla scollatura, eliminare le rughe dell’età. Ritengo davvero avvilente la stessa idea di voler conformare il proprio corpo a qualche moda passeggera, alla sagoma di qualche divetta televisiva, ad un ideale estetico che privilegia l’effimera ed ingannevole apparenza rispetto all’essere più profondo.

Ammiro, invece, molto i professionisti della chirurgia estetica quando riescono a dare bellezza ad un corpo martoriato da una malattia, da un incidente stradale, da una patologia congenita. E’ giusto, ricorrendo al bisturi chirurgico, ridare il sorriso ad un viso ustionato da un incendio. E’ sacrosanto, utilizzando le protesi più raffinate, restituire femminilità ad una donna che abbia subito l’asportazione della mammella. E’ benemerito, anche con interventi radicali, migliorare la funzionalità di un naso che impedisce una corretta respirazione.

In ogni caso, sia per futili che per fondati motivi, la chirurgia estetica va affrontata con grande consapevolezza affidandosi a professionisti seri ed a strutture adeguate. Purtroppo questa lapalissiana considerazione resta, nella maggioranza dei casi, lettera morta. Il boom della chirurgia estetica per futili motivi ha prodotto una vera e propria caccia al cliente nella quale sgomitano tutti. Qualche giorno, orsono, ho addirittura visto una telepromozione dedicata ad un centro estetico che prometteva l’eterna giovinezza a colpi di bisturi e silicone. Il messaggio pubblicitario, affidato ad una persuadente valletta televisiva, veniva proposto all’ora di pranzo. L’intervento chirurgico era presentato come una piccola formalità di minimo disturbo per ritrovare un volto senza rughe, un prospero seno da ventenne, un naso da Venere botticelliana.

Un bombardamento pubblicitario martellante che induce migliaia di persone a comporre il fatidico numero verde per prenotare la consulenza gratuita. A questo punto il gioco è fatto. Il naso nuovo diventa il regalo per la maggiore età della figlia che proprio non riesce a trovare fidanzato per colpa del naso asimmetrico. La scollatura imbottita di silicone soddisfa la vanità di quelle che sono sempre state prese in giro per le loro ridotte misure ed adesso vengono sbirciate sui bus ed in spiaggia. Con i nuovi zigomi l’impiegato del catasto si sentirà un vero latin lover. E così via discorrendo in un falò delle vanità sempre più ardenti.

Vanità delle vanità per chi s’illude di trovare la felicità e l’armonia corporale attraverso un taglia e cuci molto pericoloso per la salute stessa. Che studi scientifici seri e di lungo periodo ci sono, ad esempio, sugli effetti delle protesi al silicone impiantate nell’organismo? Quante persone sono morte sotto i ferri per una “banale” correzione del naso o del seno? Quanti volti sfregiati da interventi maldestri? Ma il Ministro della Salute ed il Garante non guardano la televisione? Ma è possibile che si debbano reclamizzare gli interventi di chirurgia estetica come se fossero creme depilatorie o cereali per la colazione? Altro che eterna giovinezza. La chirurgia estetica a volte può condurre all’eterno riposo!!

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