Elio Germano Elio Germano Elio Germano


INTERAZIONI: 7
Elio Germano
Elio Germano

Elio Germano (nel caso non l’aveste capito) è da due settimane il protagonista de “La mia esistenza”, sceneggiatura vissuta ma ancora non scritta dal sottoscritto (peccato, se ero donna azzeccavo pure la rima).
Voce fuoricampo.
Tutto ha inizio un paio di settimane fa. Passeggiavo per Roma  quando a un tratto, anzi in diversi tratti,  ecco apparire il manifesto di “Viaggio al termine della notte”, spettacolo teatrale di e con Elio Germano in cui viene rivisitato il romanzo di Ferdinand Cèline. Musiche di Teho Teardo. Fico. Ci vado. Elio 1.
Scena 2. Esterno/interno – Giorno/notte.
Qualche giorno a canticchiare cercando di ricordare qualche nota dello spettacolo ed eccolo lì, ovunque, su sky, su sky on demand, sui banner web, in tv, negli articoli dei blog, sui quotidiani. Elio Germano interpreta il boss del Brenta, Faccia d’Angelo, o meglio come dice a ragione la produzione, un personaggio a lui ispirato visto che anche il boss che ha visto il trailer non si è riconosciuto. Ieri sera su sky cinema 1 la prima delle due puntate. Vista. Elio 2.
Scena 3. Tutto intorno a te.
Ancora web, ancora tv, ancora blog, ancora manifesti, ancora passaparola, ancora opuscolo del cinema con film in uscita venerdì. “Magnifica Presenza” (non sto scherzando), il nuovo film di Ozpetek nelle sale dal 16 marzo. Protagonista Elio Germano. “Un regista non può non innamorarsi di un attore così” dice Ferzan in conferenza stampa, e meno male perchè a me invece quasi quasi… Comunque, a me il regista italo-turco garba parecchio, e la storia con quel rimando ai Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello mi sa ganza. Penso che ci vado. Elio 3.
Epilogo. Suona il telefono.
Si. Devo scrivere del film sul G8. Si. Quello in uscita il 13 aprile. Si. Quello con Elio Germano. Si. Un attimo… devo cambiare titolo a un post.