HTC: la smentita sulla violazione della privacy


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htcHTC non ci sta e respinge le accuse di violazione della privacy mosse la scorsa settimana a suo carico. Al centro di roventi polemiche, lo ricordiamo, l’azienda di Taiwan è stata accusata in merito a due modelli specifici di sua produzione: Sensation HTC e HTC Evo 3D.

Come già evidenziato dagli esperti e poi confermato dall’azienda, incriminato è l’aggiornamento Gingerbread 2.3.4 che, al contrario di quanto è stato detto, secondo HTC, non spia gli utenti, ma, al contrario, raccoglie dati e report necessari per la segnalazione degli errori. Inoltre, HTC ha dichiarato di non essere l’unico produttore ad avere una funzione simile e che attraverso un meccanismo di opt-in e opt-out, l’utente è in grado, sempre, di proteggere la sua privacy. I dati in questione, poi, verrebbero trasmessi al centro assistenza in maniera criptata, senza rischi per il cliente.

Nonostante l’annuncio pubblico, così come già accaduto per altri competitors come Apple e Google, la battaglia di HTC sulla tutela della privacy non si esaurirà in breve tempo. Staremo a vedere, ora, il prosieguo della vicenda.