In vacanza: pagaiare su una tavola da surf


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In vacanza: pagaiare su una tavola da surf La tanto sospirata vacanza ormai è vicina. In spiaggia, per i più sportivi, c’è una novità, un’attività a metà tra canoa e surf, il Sup. Si tratta di pagaiare in piedi su una tavola piatta, (Sup è, infatti, un acronimo che sta per “Stand up pudding”). L’Italia comincia a conoscerlo solo ora e come al solito, pioniere in fatto di novità, sono le spiagge del Veneto e dell’Emilia Romagna.

LE ORIGINI – Il Sup nasce alle Hawai in tempi antichissimi, praticato come metodo di spostamento dagli indigeni, già nel 1700. Per praticarlo, è necessario dotarsi di una tavola apposita, più lunga e larga di quella da surf e di una pagaia per canoa. Una volta a contatto con l’acqua, è sufficiente restare in piedi e cercare, remando, di prendere velocità e poi, una volta acquisita maggiore sicurezza, magari anche grazie a qualche lezione, iniziare a cavalcare le onde. Come prevedibile, tendono ad avvicinarsi a questo sport, in misura maggiore, gli appassionati di surf e windsurf, fermo restando che questa disciplina, essendo più soft, sembrerebbe prestarsi meglio ai meno spericolati e quindi, più adatta a tutti. A dimostrazione della celebrità ormai raggiunta, a breve, ci saranno due eventi dedicati al Sup: in primis, a Jesolo, il 25 giugno, si terrà il «Sup day» e  il 9 e 10 luglio, invece, una escursione a Venezia con ben 100 appassionati. Decisamente, un’idea originale per la vacanza che verrà.