Il suo nome, più in particolare è DART e le funzioni sono molteplici: dotata di muscoli artificiali, la mano in questione può anche afferrare e stringere oggetti, con piccoli motori che risultano essere collegati all’avambraccio e che consentiranno agli utenti di digitare in media circa venti parole al minuto. La fase test è ovviamente agli inizi e prima che un prodotto di questo possa essere lanciato sul mercato, passerà un po’ di tempo. Non resta che aspettare gli sviluppi del progetto.