Microsoft Exchange, email bloccate dal 1 gennaio 2022: fix temporaneo

Microsoft Exchange ha avuto problemi nel recapirare le email dal 1 gennaio 2022, ma le cose adesso vanno meglio

Microsoft Exchange

INTERAZIONI: 0

Il 2022 non è partito nel migliore dei modi per Microsoft Exchange, con le email bloccate dalle 00 del 1 gennaio del nuovo anno. Le caselle di posta aziendali sono rimaste a secco per via di un bug che non ha consentito ai server Exchange di ripartire i messaggi di posta elettronica (molti di voi l’avranno provato sulla loro pelle). Agli albori del 2022, diversi sono stati gli utenti con la cassetta postale vuota, anche se adesso l’azienda redmondiana pare già averci messo una pezza (per quella occorrerà attendere ancora un po’, sperando non tardi ad arrivare).

L’intervento risolutivo non è ancora arrivato (bisognerà probabilmente attendere qualche giorno), ma il cliente ha la possibilità di ripristinare la situazione scaricando lo script dei tecnici redmondiani, per poi mandarlo in esecuzione attraverso l’Exchange Management Shell. Il blocco delle caselle di posta elettronica interessano gli Exchange Server 2016 ed Exchange Server 2019, manifestandosi con i messaggi di errore ID 5300 e 1106. Gli errori provengono dal fatto che Exchange verifica la versione della scansione antivirus FIP-FS, provando a memorizzare la data della stessa in una Int32 firmata, che ha, a sua volta, come valore massimo ‘2.147.483.647’, mentre alle 00 del 1 gennaio 2022 il nuovo numero era ‘2.201.010.001’, e quindi superiore al valore massimo consentito (da cui l’impossibilità di creare la Int32 ed il blocco delle email).

Anche dopo il rilascio della patch, potrebbero volerci dei giorni affinché tutte le email vengano smistate alla giusta maniera (abbiate un po’ di pazienza, purtroppo non c’è altro modo di ovviare alla questione). Potreste comunque provare a scaricare lo script di cui sopra come spiegato da Microsoft in questa pagina. Fateci sapere se siete riusciti a risolvere. Restiamo a disposizione nel caso in cui voleste farci qualche domanda attraverso il box dei commenti in basso.

Continua a leggere su optimagazine.com