Che malattia è l’Endometriosi? Come riconoscerla, sintomi e cure

Che cos'è l'Endometriosi? Come possiamo riconoscerne i sintomi e quale è la cura?


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Laura Torrisi, Guenda Goria e Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Maneskin, sono solo alcuni dei volti noti che combattono da anni l’endometriosi, malattia che colpisce tre milioni di donne solo nel nostro Paese. Proprio oggi ad accendere il faro sulla malattia, i sintomi e la cura, è stata Laura Torrisi ospite da Silvia Toffanin a Verissimo.

L’ex gieffina e attrice ha raccontato di aver scoperto anni fa, più di dieci, di avere l’endometriosi e di essere celiaca. Da allora per lei è iniziato un vero e proprio calvario che la accomuna a molte donne costrette ad entrare e uscire dalla sala operatoria rischiando di non poter avere più figli.

Ma che malattia è l’endometriosi?

L’endometriosi può essere definita come un’infiammazione cronica benigna degli organi genitali femminili e del peritoneo pelvico che trova la sua causa nella presenza di cellule endometriali, le stesse che solitamente si trovano solo all’interno dell’utero. Il punto centrale è che spesso la diagnosi, quasi nella metà dei casi, avviene in modo accidentale durante controlli specialistici eseguiti per altre malattie o in seguito a controlli ginecologici proprio per via di segnali precisi della sua presenza.

Spesso l’endometriosi è asintomatica ma il primo campanello d’allarme deve essere un dolore alla zona pelvica nella fase peri-mestruale. A questo si aggiungono spesso mestruazioni dolorose (dismenorrea) e anche la dispareunia, ovvero il dolore durante i rapporti sessuali. Davanti a questi piccoli indizi è consigliabile rivolgersi subito ad uno specialista per indagare sulle cose e scongiurare il peggio.

Come si cura l’endometriosi?

Per curare l’endometriosi si inizia dall’alimentazione aumentando l’apporto di fibre che aiutano le funzioni digestive e intestinali e contribuiscono ad abbassare il livello ematico degli estrogeni tenendo a riposo gli organi estrogeno-dipendenti e quindi l’endometrio. Via libera quindi a legumi, verdura, pere, prugne e frutta fresca in generale associati alle cure consigliate dallo specialista. In quel caso potrebbe essere necessaria l’assunzione di specifici integratori di vitamina D, Omega 6, Curcuma e Nicotinamide.

L’American Society for Reproductive Medicine (ASRM) ha classificato quattro fasi della patologia endometriosica in base al livello di estensione e alla gravità dei danni. In particolare, lo Stadio 1 è l’Endometriosi Minima e si caratterizza per la presenza di pochi millimetri di tessuto endometriale fuori dall’utero; Lo Stadio 2, Endometriosi Lieve, caratterizzato da un maggior numero di lesioni spesso più profonde; Lo Stadio 3, Endometriosi Moderata con estensione maggiore e presenza di cisti ovariche (endometriomi); Lo stadio 4, Endometriosi Grave con impianti endometriosici profondi, voluminose cisti ed esiti aderenziali importanti.

Solo nei casi in cui non ci sono alternative si ricorre alla chirurgia spesso con pesanti effetti ‘collaterali’.