Cistite interstiziale, cos’è e quali sono i sintomi del dolore pelvico cronico

Che cos'è la cistite interstiziale di cui tanto si parla in queste ore?


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La cistite interstiziale è l’argomento del giorno. Tante persone, soprattutto donne, ne soffrono, ma solo grazie alle rivelazioni di Claudio Amendola nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo, è balzata all’occhio della cronaca. La “disfunzione cronica a carico delle pareti pelviche che rende difficile e continuo l’urinare” provoca dolore ciclico o continuo ed è questa la situazione in cui versa Francesca Neri, la moglie dell’attore attualmente presenza fissa di Star in The Star.

Appena l’attore ne ha parlato in tv ha acceso i riflettori sulla cistite interstiziale, una malattia invalidante e dolorosa, le cui cause non sono ancora del tutto chiare anche se sono molti esperti concordano nel dire che siano da ricercare in un progressivo indebolimento del rivestimento delle pareti vescicali. A differenza della comune cistite, quella interstiziale non è causata da infezione batterica.

Ma che cos’è la cistite interstiziale?

La cistite interstiziale, o dolore pelvico cronico, è una condizione infiammatoria della vescica, una malattia invalidante e dolorosa che può colpire persone di qualsiasi età e sesso, ma che è più frequente tra le donne. In circa un terzo dei casi, i sintomi sono gli stessi della “classica” cistite (continuo bisogno di urinare, dolori pelvici e bruciore) ma non si riscontrano segni di infezione urinaria tant’è che i soliti antibiotici usati in questi casi non risultano avere un effetto sulla malattia.

Non è facile raggiungere questa diagnosi anche se ci sono esami utili per riuscire ad andare subito al nocciolo della questione ovvero quelli delle urine e l’ecografia dell’apparato urinario. Ancora più specifica l’uretrocistoscopia, ovvero l’endoscopia della vescica attraverso l’uretra che può portare alla luce emorragie puntiformi e ulcere, tratti che caratterizzano la malattia in questione.

Per lenire il dolore si può intervenire chirurgicamente con la distensione della vescica: durante l’intervento in anestesia generale, la vescica viene riempita con una soluzione fisiologica, ma questo non basta. C’è una serie di farmaci che tendono a riparare la mucosa vescicale danneggiata che possono essere uniti ad antinfiammatori, analgesici e antistaminici. Anche in questo caso la diagnosi precoce può evitare problemi seri.