Legionella, sequestrati 2 reparti del Policlinico di Bari: cos’è, sintomi e trasmissione

Posti sotto sequestro dal Nas 2 padiglioni del Policlinico di Bari per presenza di legionella nelle tubature

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Due padiglioni del Policlinico di Bari sono stati sequestrati dal Nas per infezione da legionella. Come riportato dal ‘quotidiano.net‘, sono quattro i pazienti deceduti dopo essere stati contagiati dal batterio, nel periodo compreso tra il 2018 ed il 2020. L’inchiesta ha visto coinvolti cinque dirigenti del Policlinico di Bari, che avrebbero omesso gli atti d’ufficio e la dipartita come risultato di un altro delitto.

In particolare, i reparti sono stati sequestrati per la presenza di legionella nelle tubature, che potrebbero anche portare ad altre morti. Il gip di Barri, Giuseppe De Benedictis, ha ritenuto giusto non perdere altro tempo e disporre subito il sequestro (con facoltà d’uso) dei due padiglioni del Policlinico di Bari in quanto, come da sua valutazione, non sarebbero state prese le misure adatta per la prevenzione della diffusione del pericoloso batterio affinché le tubature venissero bonificate. L’accusa è stata chiara: la responsabilità sarebbero da imputare ai cinque dirigenti nei confronti dei quali è stata aperta un’inchiesta della Procura di Bari, partita dalla morte di un paziente, avvenuta nel giugno 2018, dopo aver contratto la malattia in ospedale.

Si tenga presente che la legionella è una malattia che si contrae attraverso l’inalazione di particelle liquide infette ed ha come sintomi più frequenti la polmonite, il raffreddore, la tosse, il mal di testa, la febbre, i dolori muscolari, l’inappetenza, ma anche diarrea e fastidi renali, anche se più occasionalmente. La legionellosi, la malattia polmonare provocata dai batterie della legionella, è infettiva, ma non contagiosa (al contrario del Covid-19, che sappiamo trasmettersi da uomo ad uomo attraverso i doplet, le gioccioline di salive che ormai ben tutti conosciamo), nel senso che non si tramesse tramite contatto umano, ma solo per inalazione di goccioline di acqua infette disperse nell’ambiente. Se avete domande da farci il box dei commenti è vostra disposizione.