Spunta in rete il video dell’aggressione a Sal Da Vinci, sull’aliscafo Procida-Napoli. “Vieni qua che ti uccido”, si sente nella clip attualmente al vaglio delle forse dell’ordine e condiviso da diverse testate sul web, tra le quali Il Messaggero.
Un passeggero dell’aliscafo sul quale si è consumata l’aggressione al cantante napoletano Sal Da Vinci ha ripreso parte della scena e ciò che si vede è una serie di immagini choc, confusione e urla.
Sal Da Vinci era di ritorno a Napoli dopo il concerto a Procida nell’ambito del tour A Due Passi Da Te ed era a bordo di un aliscafo con la sua famiglia, con Fatima Trotta e con la corista Federica Celio.
Tutto è iniziato dalla necessità di Fatima Trotta di riporre i bagagli nel vano apposito. Nello spostare un vassoio di pasticcini, per non danneggiarlo, è stata aggredita e prontamente difesa da Sal Da Vinci che ha attirato a sé l’ira del proprietario del vassoio. Pochi attimi tra la confusione generale ed un litigio violento che si sarebbe potuto evitare.
“Questa persona non si è fermata dicendo che mi conosceva e mai avrebbe trovato e sparato a me e alla mia famiglia quindi una pura minaccia di morte”, riferisce Sal Da Vinci sui social e oggi a testimoniare le sue parole c’è anche un video amatoriale realizzato a bordo dell’aliscafo.
L’aggressore gli ha sferrato un pugno in pieno viso e l’artista, recatosi al pronto soccorso, ha riportato una forte contusione alla mandibola sinistra e micro lesioni allo sterno con annesse difficoltà respiratorie. denunciato l’accaduto, Sal Da Vinci e la sua famiglia sono in attesa che le forze dell’ordine si mobilitino, riponendo piena fiducia nella giustizia italiana.
Anticipando ogni critica alla città di Napoli, alla Campania e ai suoi abitanti, Sal Da Vinci ha già scritto: “Questa non è la mia Napoli, la nostra Napoli. Io credo nei napoletani, amo la mia terra, amo i miei concittadini, siamo un popolo straordinario che difenderò sempre”.