Samsung pensa già al 6G: rete iperveloce e ologrammi nel 2028

Il colosso sudcoreano presenta la sua visione di un futuro iperconnesso

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Se è vero che il 2020 sarà un anno fondamentale per l’avvento del 5G, c’è chi pensa addirittura già alle reti 6G. Sebbene ci vorranno ancora anni per vedere diffusa in tutto il mondo la connettività di ultima generazione – al netto dei detrattori, presenti in forma massiccia anche in Italia -, nella giornata di oggi Samsung ha infatti pubblicato un white paper – o libro bianco, reperibile sul sito ufficiale della compagnia – che va a delineare la visione del colosso sudcoreano sul futuro, e in particolare sullo scenario iperconnesso che inevitabilmente ci attende.

Stando a quanto si legge nella dichiarazione ufficiale di Samsung, mentre il 5G è in grado di offrire una velocità di picco di 20 Gbps per il trasferimento di dati, il successivo 6G dovrebbe invece toccare una velocità di picco addirittura di 1000 Gbps. Il tutto contornato da una air latency inferiore a 100 microsecondi, superiore di circa 50 volte rispetto a quella offerta dal 5G. Lo chiarisce in particolare Sunghyun Choi, Head of the Advances Communications Research Center di Samsung:

Mentre la commercializzazione del 5G è ancora nella sua fase iniziale, non è mai troppo presto per iniziare a prepararsi per il 6G, dal momento che in genere ci vogliono circa 10 anni dall’inizio della ricerca alla commercializzazione di una nuova generazione di tecnologia di comunicazione. Abbiamo già avviato la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie 6G basandoci sull’esperienza e le capacità che abbiamo accumulato lavorando su più generazioni di tecnologie di comunicazione, tra cui il 5G. In futuro, ci impegniamo a guidare la standardizzazione del 6G in collaborazione con varie parti interessate in settori industriali, accademici e governativi.

Una rete di questo tipo e a questa velocità permetterà di connettere ogni aspetto della vita, dalla gestione delle emergenze a, ad esempio, complicate operazioni chirurgiche a distanza. Non solo, darebbe spazio anche allo streaming in realtà aumentata su schermi in 16K, rendendo reali quegli ologrammi che ora ci paiono solo frutto di fantascienza. Il futuro in 6G dovrebbe cominciare, secondo le previsioni della società, non prima del 2028, con l’arrivo a livello mondiale che “potrebbe avvenire intorno al 2030”, naturalmente adeguando la tecnologia degli attuali dispositivi mobile.