Silvia Provvedi difende Giorgio De Stefano dopo l’arresto: “Lo amo e gli sono vicina, parlerò a indagini concluse”

Giorgio De Stefano è stato arrestato a seguito di un'indagine antimafia. Silvia Provvedi gli sta vicino e gli dedica un post. Ecco cosa ha scritto

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Alcuni giorni dopo l’arresto Silvia Provvedi difende Giorgio De Stefano e rompe il silenzio sui social. In un lungo post la cantante de Le Donatella ha dedicato un pensiero a tutte le persone che le hanno donato affetto dopo le notizie che interessavano il compagno.

Silvia ha accompagnato il suo messaggio con una foto che la ritrae insieme alla piccola Nicole nata proprio dall’amore con Giorgio il 18 giugno. La cantante si rivolge ai fan e li ringrazia per i messaggi di solidarietà e allo stesso tempo promette di mantenere il silenzio sull’intera vicenda. Lo fa, secondo il suo post, per rispettare la magistratura e per attendere che le indagini siano concluse.

“Ritengo doveroso dover dire due parole alle tantissime persone che mi vogliono bene e che mi stanno esprimendo solidarietà. Vi ringrazio di cuore davvero tutti. Non parlerò più di questa triste vicenda che ha coinvolto me e tutta la mia famiglia fino alla conclusione delle indagini, perché penso sia una mancanza di rispetto nei confronti di una magistratura in cui ho sempre creduto e in cui credo tutt’ora. Al mio compagno Giorgio rinnovo sempre di più il mio amore e la mia vicinanza”.

Giorgio De Stefano, infatti, è stato arrestato pochi giorni fa a seguito di un’indagine della Procura antimafia di Reggio Calabria sulla famiglia De Stefano, appunto, clan della ‘ndrangheta del capoluogo calabrese.

Giorgio gestisce una catena di ristoranti a Milano e nella stessa indagine – nominata dagli inquirenti Operazione Malefix – sono state catturate 21 persone. I De Stefano muovono l’egemonia su tutto il territorio di Reggio Calabria e una famiglia loro affiliata, i Molinetti, ha iniziato a pretendere di emanciparsi, una situazione che inevitabilmente ha creato delle tensioni.

Ad attirare l’attenzione degli investigatori è stata una somma ritirata dai De Stefano da un imprenditore del capoluogo calabrese, una mossa che in realtà richiedeva la spartizione con le altre ‘ndrine del territorio (Molinetti, Libri e Tegano). Non pervenuta la spartizione con gli altri clan sono nate, dunque, le tensioni che hanno portato gli inquirenti ad intervenire.

Le indagini sono ancora in corso e per questo Silvia Provvedi difende Giorgio De Stefano da una certa pressione mediatica scoppiata dalla notizia dell’arresto: per rispettare il suo compagno e la magistratura, la cantante non si pronuncerà sulla vicenda fino a quando non saranno concluse le indagini.